Italiano ha abbondanza di soluzioni, ma dovrà fare i conti con i residui dei due impegni settimanali. Dopo la vittoria in casa del Genoa, la Fiorentina ha perso l’andata dei playoff Conference League contro il Rapid Vienna. E il ritorno incombe…
Diversi assenti domani per la sfida contro il Lecce. Non solo i lungodegenti Castrovilli, Pierozzi e Barak, anche altri quattro sono stati esclusi da Italiano per la gara del Franchi. Amrabat e Jovic, in odore di cessione, sono ufficialmente fuori dalla lista dei convocati, ufficialmente svolgono lavoro personalizzato. Non faranno parte della partita anche Ikoné, stoppato da un problemino all’anca, e Sabiri, ancora non recuperato dopo una contusione al ginocchio.
Italiano cambierà qualche pedina dopo aver schierato due formazioni pressoché identiche tra Genoa e Rapid Vienna. Molti nodi da risolvere a partire da porta e difesa. Christensen, portiere acquistato dal Copenhagen, attende la sua chance non ancora arrivata. L’allenatore potrebbe lanciarlo già contro il Lecce, ma la conferma di Terracciano per il debutto al Franchi sembra più accreditata. Kayode rientra tra i convocati e si gioca un posto con Dodò, mentre a sinistra Parisi, dopo l’esibizione con gol di Biraghi al Ferraris, si farà spazio. Al centro, con Martinez Quarta anch’egli cedibile, l’alternativa a Milenkovic e Ranieri sarebbe Mina.
Arthur e Mandragora fungeranno da cerniera a centrocampo, mentre sulla trequarti Bonaventura, in campo in Austria, avrebbe minutaggio più limitato a favore dell’inserimento di Infantino. In attacco, l’ex River Plate Beltran potrebbe giocare dal primo minuto, con Nzola in panchina e Jovic fuori dalle rotazioni. L’altra alternativa offensiva è Kouamè.
La probabile formazione (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Ranieri, Parisi; Mandragora, Arthur; Brekalo, Bonaventura, Nico Gonzalez; Beltran. All.Italiano