Il centrocampista arriva dalla Roma per cercare di ripetere tra i big le cose straordinarie dimostrate con le giovanili azzurre e romaniste
Nelle scorse ore una nuova freccia si è aggiunta all’arco che Roberto D’Aversa dovrà sfruttare raccogliere quanto più possibile nella stagione appena iniziata. Una freccia che, sebbene si parli di calcio e non del celebre prodotto dell’universo DC Comics, è verde a dir poco, dal momento che parliamo del più giovane acquisto per la prima squadra del Lecce 2023/24. Parliamo di Giacomo Faticanti, neo centrocampista giallorosso la cui storia parla da sé, facendone uno dei più interessanti prospetti in assoluto del panorama nazionale.
Nato a Roma il 31 luglio del 2004, la sua vita calcistica inizia però più a sud rispetto alla capitale, in Ciociaria. I primi passi con il pallone tra i piedi li muove nelle giovanili dell’Atletico Sora per poi essere notato nel capoluogo di provincia, a Frosinone. In giallazzurro approda nel 2015 e ci resta per tre stagioni, fino a quando a farlo suo è la sua squadra del cuore, quella per cui ha sempre sognato di giocare: la Roma. I capitolini lo fanno proprio avendone intuito le potenzialità ed ammirato la netta superiorità fisica, tecnica e tattica rispetto ai coetanei.
Giunge così in uno dei settori giovanili più floridi d’Italia. È il 2018 ed è parte della formazione Under 17 nella quale resta per due annata, guadagnandosi sempre più spazio ed emergendo tanto da raggiungere, nel giro di pochi mesi, l’azzurro Nazionale. Con Under 15 e Under 16 dell’Italia arrivano ben 16 presenze ed un gol, mentre in campionato ecco lo Scudetto di categoria datato 2021 che segna il passaggio successivo alla Primavera. Con quest’ultima, prima sotto la guida di De Rossi e poi di Guidi, diventa elemento imprescindibile, sfiorando più volte il Tricolore e raggiungendo il successo in Coppa Italia anche grazie ad un suo gol.
Il tutto mentre diventa leader anche dell’Under 19 azzurrina, con esordio lo scorso novembre. Soprattutto, però, due mesi e mezzo prima era arrivato un esordio più importante, quello con la prima squadra romanista. Già convocato all’andata, Faticanti debutta in Finlandia nel finale di un HJK-Roma 1-2, scelto da Mourinho per fare da schermo in mezzo al campo nel quarto d’ora finale. Per Giacomo praticamente una stagione intera, la scorsa, diviso tra gli allenamenti con l’Under 19 (25 presenze, 1 gol e 2 assist in campionato) e quelli con Dybala e compagni, al fianco dei quali va in panchina in ben tredici occasioni (oltre all’esordio) tra campionato e coppe, ultima l’importantissima gara con il Bayer Leverkusen nell’andata delle semifinali di Europa League.
Chiusa la stagione con il club (o quasi, visto che per la Primavera c’era ancora una Final 4 da giocare), quella di Faticanti è continuata con i sogni Mondiale ed Europeo. Il primo è stato giocato con l’Under 20 di Carmine Nunziata. Nonostante fosse sotto età, è stato scelto per guidare il centrocampo e lo ha fatto con grande autorità, risultando tra i protagonisti soprattutto nei successi con Brasile ed Inghilterra e non scendendo in campo solo nei quarti con la Colombia. Nella finale, giocata solo fino all’intervallo, saranno lacrime allo scadere, con l’Uruguay capace di segnare il gol vittoria in Zona Cesarini.
Il riscatto arriverà poche settimane dopo, quando l’infinita annata del 2004 romano proseguirà con l‘Under 19 di Alberto Bollini, impegnato nella rassegna continentale di categoria. Il suo cammino inizia solo alla terza gara del girone, quella decisiva con la Polonia, dove inizia il crescendo azzurrino che porterà al passaggio del turno ed ai successi con Spagna e Portogallo nella finale. Ad alzare la coppa nel cielo di Malta ci sarà proprio lui, capitano della spedizione.
Poca esperienza tra i grandi ma una immensa, a livello nazionale ed internazionale, con le giovanili con le quali ha saputo lottare e vincere. È proprio la mentalità, imprescindibile nel suo ruolo di regista abile nelle due fasi (e duttile, visto l’utilizzo anche da centrale difensivo “alla Blin”), la sua arma in più che ha dimostrato in questi anni. Mentalità e carattere da moderno De Rossi, suo modello da sempre (con tanto di tatuaggio dedicato a Capitan Futuro) rispetto al quale paga (probabilmente anche in prospettiva) in termini di rapidità ed esplosività facendosi però preferire sul piano della visione di gioco. Insomma, unendo questi aspetti i paragoni (potenziali, sottolineiamolo) con Hjulmand si possono sprecare, anche se il lavoro da fare resta tantissimo. La Roma ha preferito monetizzare anziché aspettarlo ed il Lecce ne ha approfittato, per quella che si presenta come il più classico degli esempi di operazione “alla Corvino”.
Faticanti è un ottimo giocatore, è giovane ma ha già esperienza; mi sembra strano che la Roma lo abbia ceduto così facilmente.
Ottimo prospetto!!!! Finalmente si investe su un italiano giovane e forte!!! Benvenuto nel magico Salento
FATICANTI è anche meglio di Batista Mendy, anche lui può fare il difensore centrale oltre al centrocampista. Comunque splendido mercato del grande Corvino. Preso FATICANTI, preso OUDIN e anche TOUBA che è un ottimo difensore centrale. Se partono solo Helgason, Listkowski, Persson ed al massimo uno tra Maleh o Di Francesco ( spero restino tutti e due), veramente quest’anno nn ci divertiamo, Godiamo in ogni partita perché abbiamo veramente una squadra Mostruosa. Grazie società, grazie Ds ed ora mister facci divertire, il materiale c’è e come💛❤️
Di Francesco è già del Palermo, quanto a Maleh il Lecce sta trattando con il Frosinone ed è molto probabile la cessione ai ciociari. Si comunque Corvino ha fatto un bel mercato ma da qui a dire che abbiamo uno squadrone ce ne passa perché ogni campionato è storia a sé; a me va benissimo anche se ci si salva all’ultima giornata.
la roma e’ costretta a vendere, balengo!!!!!campione under 19 e vice del mondo, tu segui le cozze a Cremona,
Mourinho avrebbe fatto partire un giovane talento?
Spero si sia sbagliato
tu stai al calcio come Moana Pozzi lo fu ‘ alle suore Benedettine
la roma ha bisogno di vendere i suoi gioielli per arrivare a lukaku, e’ fortissimo vedi under 19 e under 20, tu rosichi e lo capisco…..e’ dura la vita da squadra satellite in B.pavoletti!!!
Giusto per mettere in chiaro la mia squadra
allora stai propio messo male, capita essere degli sfigati, ma ce la puoi ancora fare, goditi la vita , tifa e basta….senza farti troppe pipette mentali, non puoi cambiare nulla
L’ho visto martedì allo stadio nella finale di Supercoppa e insieme al numero 16 erano davvero sopra la media … Ottimo acquisto in prospettiva che non fa che confermare la grandezza di Corvino e Trincherà 💛❤️
Assurdità!!!! Martedì non ha giocato proprio!!!
Questa la distinta
🤣😂😂😂🤣😂 avrai visto il suo fantasma.