Roberto D’Aversa come Alberto Cavasin e Zdenek Zeman. Per la terza volta negli ultimi 22 anni al Lecce riesce l’impresa di fare punti in tutte e quattro le gare d’esordio della nuova Serie A, come già avvenuto nelle stagioni 2001/02 e 2004/05. Nel primo caso arrivarono tre pari ed il successo di Piacenza per un totale di 6 punti, mentre con il boemo alla guida fu un cammino simile a quello attuale con 8 lunghezze frutto di due vittorie casalinghe e due pari esterni.
In entrambe le occasioni, però, alla quinta giornata arrivò una sconfitta. La serie utile di Cavasin fu infatti interrotta dal Verona, vincitrice per 2-1 grazie ai centri di Gilardino (tecnico proprio del Genoa prossimo avversario) e Gonnella. Quella di Zeman si spezzò ancora al Bentegodi ma sponda clivense e sempre con il medesimo punteggio. Per l’attuale allenatore salentino, dunque, il difficile arriva proprio adesso, come immaginabile dopo un avvio super. Confermarsi ora che tutti guardano al Lecce non più come una delle ultimissime della classe, infatti, prevede una strada a dir poco in salita.
Sarà vittoria con il genoa.
Quest’anno ce ne freghiamo dei numeri, della cabala, degli arbitri contro, del cambiamento climatico e non ultimi per importanza degli alieni ubriachi giunti dalla via lattea che di latte ne ha ben poco. Quest’anno li spundamu tutti.
un’altra gara è andata con i suoi punti positivi e con le cose da migliorare,meglio cosi che ci sono questo tipo di gare anche per far tornare dalla luna chi aveva intrapreso viaggi strani (fuori dal campo) e magari qualcuno troppo sicuro di se in campo.forza lecce
Le statistiche lasciano il tempo che trovano!! Contro il Genoa si vince e basta…!!!!
Forza Lecce sempre 💛❤️
Nel 2001/02 facemmo 6 p.ti in 4 partite. Abbiamo eguagliato il record con il Maestro
a me invece va benissimo così…che continuino a considerarci ( al dilà ) delle dichiarazioni ipocrite di facciata fra le ultime della classe…
d’altra parte sono passate appena quattro giornate e ad ogni gara può succdere di tutto…
Ieri avremmo dovuto fare il secondo per come si era messa la partita. Ma non si puó pretendere la luna. Punto d’oro. Ora testa al Genoa sperando nel record storico
il difficile è proprio quello non avere cali e avere continuità di risultato riuscendo a mantenere il livello alto fra andata e ritorno consapevolmente che la sconfitta può arrivare per chi non deve arrivare nelle competizioni internazionali
Ragazzi, per cortesia, rileggete prima di pubblicare Nell’articolo c’è scritto “Nel primo caso arrivarono tre bari ed il successo di Piacenza”, noi non ne sopportiamo uno di bari, figuriamoci tre :-))