Il Lecce cade all’Allianz Stadium ma lo fa a testa alta tenendo aperta la contesa con la Juventus fino alla fine. Il gol di Milik, giunto in mischia a seguito dell’angolo erroneamente concesso da Giua (tocco di Rabiot sul rimpallo con Venuti più fallo di mano in area di Rugani) risolve la pratica e premia sì oggettivamente la squadra che ha prodotto occasioni da rete ma al tempo stesso non manda dietro la lavagna la prestazione difensiva dei ragazzi di D’Aversa.
Il Lecce ha mantenuto un possesso palla equivalente (50.86 a 49.14) tenendo botta contro il più quotato avversario, pericoloso per 1.07 di xG generato soprattutto dal Milik-gol (0.47) prima del fendente a lato di Chiesa al 27’ (0.10) e del colpo di testa di Rabiot al 41’. Il polacco ha avuto anche l’occasione per il 2-0 al 71’(0.13), ma l’opposizione di Ramadani e Blin di testa ha ridotto gli effetti. I giallorossi, offensivamente sono stati inconsistenti. Zero tiri in porta e unico sussulto dello 0.13 di xg dato dalla torsione di testa di Pongracic al 50’ ampiamente a lato.
La difficoltà di trovare spazi nella trequarti avversaria da parte del tridente Almqvist-Krstovic-Strefezza più compagni si è riflettuta nelle 101 palle perse. L’attaccante montenegrino ne ha perse 22, 11 per Dorgu che ha tenuto botta a McKennie proponendosi anche in fase di costruzione. Il Lecce ha abbozzato 24 attacchi di posizione senza concludere verso la porta e portato a termine solo 2 cross su 8 (Oudin e Dorgu). La percentuale di vittoria dei duelli offensivi si ferma al 35% in linea con il trend da Monza-Lecce (35.9) e Lecce-Genoa (33.7). L’inciso con cui abbiamo aperto il paragrafo trova conferma nelle differenze di precisione passaggi. Nella trequarti avversaria, il Lecce ha confezionato il 67.21% di passaggi ok, secondo peggior dato stagionale dopo Fiorentina-Lecce (53.57%) e un abisso differente rispetto al 91% di Lecce-Genoa (salentini in 11 contro 10 per 60’). Altra cartina di tornasole nei passaggi in avanti. 75,91% in Lecce-Juventus contro 83.33% di Lecce-Genoa e 82.86% di Monza-Lecce.
Come abbiamo detto in altre situazioni, la qualità individuale pesa. Nei duelli difensivi vinti, 64.29%-46.88% per la Juventus. Mai il Lecce era sceso sotto il 50%. In ogni caso percentuali alte per Pongracic (67%), Baschirotto (100%) e Krstovic in ripiegamento (67%). Qualche patema per Dorgu (40%), Venuti (17%), Ramadani-Gendrey-Almqvist (40%). Insolito 0% sui palloni aerei per Pongracic e Krstovic, dominati dai saltatori juventini Rabiot, Milik, Danilo e Bremer. Delle 101 palle perse, 43 sono maturate a centrocampo, di poco (42 Fiorentina-Lecce e 41 in Lecce-Genoa) in più dato negativo e opposto alle 36 della Juve.
Quando si gioca con squadre blasonate molto spesso è il nome stesso che crea apprensione , anche se i valori in campo non sono poi così evidenti , PS considerazione personale , dovremmo avere più fiducia e consapevolezza della nostra forza. 💪
Siamo stati compatti anche troppo comunque dai sempre con te Lecce sei comunque super 💛❤️ ma devi osare di più
Tutto condivisibile e accettabile,ma a me l’impostazione della partita non è piaciuta,di riffa o di raffa,questi c’è la buttano sempre dentro,a me piace l’impostazione che ha il Sassuolo,te la devi giocare col fioretto o con la spada, poche chiacchiere
Non per fare polemica, ma guardate il Sassuolo come sta giocando con l inter e stiamo parlando dell inter non della Juve ,ieri il Lecce purtroppo non ha giocato,spero non li abbiamo pompati più del dovuto e che non sia stato un ” fuoco dibpaglia “
Spuntati o no se arbitro e var avessero fatto il loro dovere avremmo pareggiato
Partita impostata per lunghi tratti per portare a casa uno 0 a0 che sicuramente ci stava,,,prendere il gol dell’ 1 a 0 ci stava ma è mancata l incisività in attacco,,e poi i cross negli ultimi minuti,, i due attaccanti così facendo sarebbero stati più in area, giro palla che negli ultimi minuti non serviva,,,,,ma bene lo stesso