LECCE:

Falcone 6 – Il Sassuolo tira in porta una volta, con il rigore centrale di Berardi sul quale il portiere non riesce ad intuire. Poi è davvero ai limiti del senza voto, per merito della sua difesa e per imprecisione degli attaccanti altrui. Pochi anche i cross avversari, deve uscire alto solo una volta

Gendrey 5,5 – Tanta generosità e ancor più imprecisione nel venerdì sera del francese. Soffre sia Vina che Laurienté, il quale lo grazia in almeno un paio di occasioni. In compenso è coraggioso come non mai in avanti, peccando di precisione sia al traversone che nella diagonale a due passi da Consigli

Pongracic 6,5 – Il difensore croato torna sui suoi livelli dopo le difficoltà di non poco conto contro i super attacchi di Juve e Napoli. Oggi spadroneggia su Pinamonti, salva un gol fatto nel primo tiro in porta (stoppato) degli emiliani e nella ripresa si ripete con almeno due anticipi scacciaguai. Peccato per l’inefficienza in zona gol: far inserire qualcun altro (Dorgu, ad esempio) al suo posto potrebbe non essere una cattiva idea

Baschirotto 6,5 – Anche il gigante di Nogara torna ad essere sé stesso, e non è certo lo sfortunato tocco che causa il rigore a togliere valore alla sua prova. Bravo in praticamente tutte le occasioni difensive, in avanti prima spreca un gol quasi fatto e poi si inventa la torre per il più facile dei gol di Krstovic. Lottatore, è anche preciso nel giocare il pallone lanciando le azioni sulla sinistra più di una volta

Gallo 6,5 – Tra le migliori prestazioni difensive che gli abbiamo visto fare in Serie A. Berardi ridotto al minimo sindacale, chiusure sempre puntuali e Lecce mai in sofferenza dalle sue parti. Questo lo porta a sacrificare un po’ la fase offensiva, oggi assolutamente perdonabile

Kaba 6,5 – Ritrova la maglia da titolare e la onora alla grandissima tornando anche lui sui livelli delle prime uscite. Ad inizio gara è travolgente e annichilisce il centrocampo avversario, che alla lunga prende largo con il palleggio ed anche in seguito ad un calo fisico comprensibile del francese. Resta però sempre in campo e prova come può a coprire i buchi

Ramadani 6 – Parte bene, poi tentenna ma non crolla mai. Il suo inizio è la fotografia del Lecce che vola nella prima parte di gara: aggredisce gli avversari e lancia i compagni, in primis Almqvist che non pareggia per un nulla. Con il passare dei minuti però il calo è tangibile e non riesce ad opporsi ad un Sassuolo che domina sulla trequarti, lasciando spazi di non poco conto

Rafia 5,5 – Classica prestazione “alla Rafia”, con qualità di base non sfruttata per un andamento un po’ troppo balbettante. Grinta meglio che in altri casi soprattutto di recente, scelte quasi sempre da rivedere. Come quando è bravissimo a recuperare un pallone che poi spedisce in curva da fuori anziché cercare di sfruttare il due contro due con imbucata per Krstovic

Almqvist 6 – I suoi strappi continuano ad essere micidiali, talvolta per sé stesso tanto da risultare il primo “difensore”. Se infatti la passasse, calciasse o crossasse (in pratica, se chiudesse l’azione) dopo il primo dribbling i suoi già positivi numeri raggiungerebbero percentuali clamorose. Così deve accontentarsi di quella fuga di 60 metri con diagonale e parata finale di Consigli, non riuscendo a lasciare il segno poi nella ripresa

Krstovic 7 – Una fame rabbiosa, a volte anche troppo, per tornare al gol ed aiutare la squadra. Qualche volta si innervosisce ed intestardisce, tante altre va allo scontro fisico con i centrali neroverdi uscendone spesso vincitore anche se in inferiorità numerica. La sua verve è premiata facendolo trovare al posto giusto al momento giusto per un tocco tanto facile quanto importante (anche a calmarlo un po’)

Strefezza 6,5 – La sua migliore prestazione stagionale. Imprendibile dal primo all’ultimo minuto, fa ammonire Pedersen, batte angoli sempre insidiosi, chiama Consigli alla gran parata sullo 0-0. Per la prima volta non è sostituito e l’unica vera pecca è quel mancino dal limite fuori misura lì, dove di solito la porta la prende 10 su 10

Oudin 6,5 – Ottimo approccio al match quando il Lecce sta un po’ soffrendo. Lotta quando c’è da soffrire e mette in mezzo tre palloni quasi solo da spingere in porta

Dorgu 6,5 – Rispetto a Gallo un pizzico di sofferenza difensiva in più, ma che impatto con le sue discese! Conquista corner, macina chilometro, duetta bene con i compagni e crea sussulti quando il Lecce è più in affanno

Sansone 6 – In campo per Almqvist e per provare a pungere una difesa che va in affanno per i suoi movimenti non assecondati però dai colleghi in giallorosso

Piccoli 5,5 – Tanta volta, per una volta troppa confusione che non lo porta a valorizzare i pochi palloni toccati

All. D’Aversa 6,5 – Tante partite nella partita ed un Lecce sempre sul pezzo, seppur con grande difficoltà. Con il Sassuolo un pari che può starci perché i giallorossi partono dominando, non concretizzano e poi si riprendono fino agli affanni conclusivi. Ai punti, francamente, un 3-2 per i giallorossi tornati convinti e pimpanti non crediamo avrebbe scandalizzato nessuno

Qui le pagelle del Sassuolo.