Essere affamati, aggressivi e cattivi come visto con il Sassuolo, match che con un pizzico di precisione in più avrebbe portato in dote tre punti e addirittura quinto posto momentaneo. Questo è il grande insegnamento, se non proprio diktat, che la seconda tranche di gare tra la sosta di settembre e quella attuale di ottobre ha portato alla compagine giallorossa. Una squadra che ha tutto per poter dire sorprendentemente (e nei limiti del possibile) la sua nell’attuale Serie A, a patto di scendere in campo sempre con l’atteggiamento di chi sa di dover dare tutto e di più per poter coltivare il sogno di una salvezza che può anche, sulla carta, essere anticipata di un paio di turni rispetto al gong.
Il rovescio della medaglia di queste promettenti potenzialità risiede nel rischio, in parte comprensibile e fisiologico, di cullarsi o incorrere in peccati di presunzione. Lo si è visto con la Juventus, gara che con maggior fame di fare il colpo i salentini avrebbero anche potuto azzannare in modo diverso e non solo sotto il profilo del contenimento. Encomiabile, lo abbiamo già detto, ma con una mentalità ancor migliore (e migliorabile) qualche blitz in più sarebbe stato possibile.
Un po’ presuntuoso il Lecce con il Napoli lo è stato. Inconsciamente, certo, ma pensare di poter uscire indenni dalla sfida ai pur non in ottima salute Campioni d’Italia senza bisogno di lasciare l’anima in campo era chiedere davvero troppo a sé stessi, agli avversari, alla sorte. Così quella sveglia condita di quattro palloni a sfumature azzurre è servita eccome alla banda D’Aversa, scesa in campo con ben altro piglio con il Sassuolo al di là del coefficiente di difficoltà inferiore (ma non inabissato) dell’incontro.
Un punto preziosissimo per il morale e prezioso anche per una classifica che torna a muoversi. Si va così alla sosta a quota 12, settimi e sopra a qualsiasi diretta concorrente Frosinone escluso, appaiato alle stesse lunghezze. La zona retrocessione è distante 8 punti, numeri che vanno considerati fino ad un certo punto, perché come o più della posizione in graduatoria vanno dimenticati (al netto di un giusto e meritato godimento) non appena si tornerà dalla mini-vacanza per lavorare e prepararsi all’importantissima trasferta di Udine alla ripresa. Gioia e concentrazione, entusiasmo e testa. Per il Lecce sono come gli scarpini: guai a scendere in campo senza.
CALENDARIO SCANDALOSO!!!!!!!!!!!!
sono sempre li a favorire squadra tipo Monza e Sassuolo .non ci sono parole!!!
condivido in pieno!!!
ragazzi secondo la mia modesta opinione Salernitana Empoli Cagliari Verona in questo momento ci sono inferiori, ma siccome sappiamo che le cose nel calcio cambiano da un momento all’altro dobbiamo battere il ferro finche e’ caldo ……poi vorrei puntualizzare che chi ha fatto il calendario ci ha voluto sfavorire, abbiamo sempre 2 ”mammasantissima” consecutivi…..ma pèewrche’ il MONZA e’ sempre aiutato….FATECI CASO!!!!!!!
si e’ vero , ho appena guardato , sembra fatto a posta, abbiamo sempre 2 di quelle toste consecutive, addirittura le doppie trasferte, incredibile, >MA COME MAI?!!!!!!
Non è più la sorpresa dell’anno scorso, ma è sempre lui !! Gli manca il Gol, e tornerà l’incredibile baschi !!
Testa alla salvezza, mancano 28 punti poi tutto quello che verrà dopo sarà immensa gioia e un grande futuro x i nostri giovani calciatori ….forza 💪💞 Lecce
Bisogna continuare così e arrivare il prima possibile ai 40 punti forza ragazzi grinta e fame tutti assieme al popolo salentino possiamo farcela 💛❤
Il Lecce ha la consapevolezza di essere una buona squadra si vede anche nei disimpegni in zona difensiva dove non buttiamo ma la palla(o quasi mai€
Avanti Lecceeeeeee
Grande gioia per il Salento
Grande Federico 💛❤️
Grande Baschirotto