Nikola Krstovic segna e produce occasioni. L’approccio importante al massimo torneo italiano della punta prelevata dagli slovacchi del DAC è una delle chiavi di volta dell’ottimo inizio del Lecce. Krstovic ha segnato 4 gol ed è nel gruppone dei marcatori al terzo posto del podio con Pulisic, Pinamonti, Chiesa, Orsolini, Vlahovic, Giroud, Colpani e Bonaventura. A 5 ci sono Berardi, Lukaku e Nico Gonzalez mentre Osimhen a 6 guarda il leader Lautaro a 10. Un novero di 14 calciatori in quattro bottini realizzativi.
Guardando gli expected goals, ossia il numero di “potenziali reti” prodotte per occasioni confezionate, Krstovic s’attesta al decimo posto di una classifica in cui, oltre ai cannonieri della Serie A, figurano anche elementi con meno (o zero) reti all’attivo. Già in vetta c’è Osimhen a 6.01, Lautaro insegue a 5.03 nonostante 4 gol in più. Terzo posto per Vlahovic. Lo juventino crea tanto (3.88) ma i gol sono solo quattro. Ai piedi del podio ci sono Thuram (3.37 con due gol) e Giroud (3.26).
Kvaratskhelia, una rete in otto gare, è sesto a 3.22. La prestazione monstre contro l’Empoli ha fatto schizzare in aria il bolognese Orsolini, settimo a 3.14. All’ottavo posto c’è Dany Mota: 2.98 di xG e zero reti. A 2.95 c’è Lucca: anche per lui tante occasioni ma poco cinismo e solo una rete. Krstovic chiude infine la top ten con 2.74 superando Cheddira del Frosinone (2.48).
Il montenegrino figura anche nell’elenco dei dieci calciatori con più tiri scagliati, ma è dietro (26°posto) in quanto a precisione. Diverso il discorso per i colpi di testa, una tra le armi principali di Nikola. Solo Osimhen (9) ha colpito di testa più volte verso la porta. Krstovic è a quota 7 insieme a Rabiot, Dany Mota, Zapata e Thuram.
Un buon acquisto che sarà utilissimo per i gol-salvezza. Ma non è un campione da 20 milioni di euro come lo era Chevanton
un buon numero 9
https://youtu.be/bmwDLPKQuQ8