MOMENTO. “Alla maggior parte dei tifosi della Roma non è piaciuta la prova della gara persa contro l’Inter, ma a Mourinho sono mancati tanti titolari. Non è stata la vera Roma che all’Olimpico colleziona risultati positivi. 2 punti nelle ultime 5 per il Lecce? Non mi allarmerei più di tanto. Come ha precisato D’Aversa, il Lecce sta facendo il suo campionato e deve puntare alla salvezza. E’ stato nei piani alti e poi in queste ultime gare ha sempre proposto la prestazione, che non deve mai mancare per centrare l’obiettivo prefissato”

ZERO PAURA. “Ci può stare perdere la partita di Coppa Italia anche se ovviamente c’è rammarico. Però sono stati messi in campo tantissimi giovani ed è giusto che l’allenatore impieghi tutte le risorse in prospettiva campionato. La gestione della squadra è ottimale e il Lecce deve pensare al campionato, è quello che conta. In una stagione così difficile è importante avere distacco dalla zona retrocessione”.

LA PARTITA. “Il Lecce ha dimostrato di riuscire a proporre ritmo, importante in Serie A e potrà mettere in difficoltà la Roma. Mourinho potrà contare sulla qualità dei propri giocatori e sulle individualità come il ritorno di Dybala e Lukaku”.

PRIMO ROMA-LECCE SENZA MAZZONE. “Mazzone ha allenato tanti club, ha scritto la storia del calcio italiano, è stato protagonista assoluto della storia di Lecce e Roma. In questa partita, la storia di questo uomo racchiude tanti ricordi. Manca a tutti”.

RICORDO. “Quando mi allenava prima della partita contro il Lecce diceva ‘tanto noi giochiamo in 10 perché quando s’incontra il Lecce Checco non c’è mai’. Mi consegnava la 7 che era di Bruno Conti e mi incoraggiava dicendo ‘ricordati chi ha indossato questa maglia e vedi di onorarla”.

ALMQVIST. “E’ un bel giocatore. Un ragazzo che mi piace, ha spunti importanti. E’ un esterno dal piede sinistro vero e proprio, per certi versi mi ha sorpreso, soprattutto al primo anno di A, per gli stranieri si vive un periodo di transizione. Ha dimostrato subito qualità e se continuerà nella sua crescita è destinato a un futuro importante”.

DOPO LE MALDIVE. “Aspetto una nuova avventura al più presto. Pur vivendo con le Maldive due anni di soddisfazioni non sono riuscito a conquistare la qualificazione alle fasi finali per l’accesso ai mondiali. Alla fine ho dovuto prendere una decisione e rivolgermi alla FIFA per il rimborso di 14 mensilità arretrate”.