RICORDO. “Fu una giornata assurda. Ancora provo dolore. Eriksson mi diede una maglia da titolare, eravamo sicuri di vincere. Quando entrammo in campo vedemmo che il pubblico stava già festeggiando e addirittura prima del match il presidente Viola fece un giro di campo con il Sindaco. Dopo il gol di Graziani pensammo ad una passeggiata, invece a segnare fu il Lecce tre volte. Il terzo centro di Barbas ci scioccò, subentrò la paura e fu dramma”.
ROMA DI OGGI. “Mi sembra squadra appesa alle prestazioni dei singoli e il suo gioco non mi entusiasma. Mourinho? Per giudicarlo bisogna attendere la conclusione della sua avventura alla Roma”.