“Roma, i leoni e la lupa”. Così Il Corriere dello Sport di oggi titola la vittoria della Roma sul Lecce, in rimonta. Tutto in poco più di due secondi e per i giallorossi è una “dura botta”. Ecco l’inizio dell’articolo di Roberto Maita:
“L ’apoteosi nella follia. Dallo sprofondo all’incanto dentro alla giostra del recupero, con il Lecce avanti a rievocare gli spettri del 2-3 del 1986 prima degli ultimi due giri. Pareggio di Azmoun, l’eroe insospettabile, che era uscito dalla panchina nel momento peggiore, e 2’17” dopo sorpasso di Lukaku, il campione celebrato, che aveva inguaiato la Roma sbagliando un rigore dopo cinque minuti di partita. Mourinho e la squadra festeggiano sotto alla Curva Sud una vittoria incredibile, che vale il +1 sulla Lazio a una settimana del derby e soprattutto allontana una crisi di identità potenzialmente distruttiva. È una botta invece per il Lecce di D’Aversa”
Più che avvelenato! Troppi in attacco negli ultimi minuti.
Vincendo, sarebbero schiattati tutti gli arbitri che cacciano cartellini e non vedono mai la cattiveria delle squadre che contano