LA PARTITA. “Ci saranno in campo due belle squadre che possono assolutamente offrire alla platea una partita di alto livello e di altrettanta qualità sia tecnica che tattica, essendoci anche in panchina due validissimi allenatori quali D’Aversa e Di Francesco che hanno sinora dimostrato, sul campo, di sapersi guadagnare la sima di tutti. Oltretutto queste due città, che porto sempre nel cuore, hanno l’espressione calorosa dei rispettivi territori che costituiscono un grosso valore aggiunto come tifo ed immagine”.
FUTURO. “Non mi sento assolutamente un pensionato, la voglia di allenare ci sta sempre e quindi mi auguro che si prospettino occasioni adeguate. Pensare che a quasi 68 anni mi debba sentire un vecchietto non è assolutamente un discorso praticabile, anzi ho dentro di me tanto entusiasmo”.
CORVINO E ANGELOZZI. “Sono due personaggi il cui valore non necessità di presentazioni ed hanno dalla loro un grosso bagaglio di esperienza che costituisce senza ombra di dubbio un altro fattore essenziale di crescita esponenziale per queste due società che a loro volto sono gestite a conduzione familiare con le famiglie Stirpe e Sticchi Damiani che hanno saputo costruire, essendo anche originari del posto, modelli dirigenziali di assoluta qualità. Il ruolo dei direttori sportivi è anche frutto di lavoro intenso e metodico. Tuttavia, la loro esperienza è sicuramente un tassello incisivo autorevole per i rispettivi ambienti”.