L’emergenza difensiva in casa Frosinone spinge lo staff a fare il possibile per recuperare Ilario Monterisi. Il 21enne ieri non ha partecipato alla seduta di allenamento per un trauma contusivo alla caviglia destra a seguito di un colpo subito durante il match con il Torino. Lo staff medico farà il possibile per rendere Monterisi disponibile alla gara, anche partendo dalla panchina. Il centrale sarebbe l’unica alternativa per il pacchetto arretrato dietro Lirola, Oyono, Okoli e Romagnoli.
Monterisi è stato prelevato dal Lecce dopo il fallimento del Bari nell’estate del 2018. Subito divenuto una colonna della Primavera, il centrale, capitano, ha raccolto 49 presenze e 6 reti fino allo spareggio promozione per l’accesso in Primavera 1 vinto sul rettangolo verde del Kick-Off di Cavallino. Nel frattempo, Liverani ha regalato a Monterisi la gioia dell’esordio in A nel finale di Lecce-Parma 3-4 al posto di Meccariello.
L’avventura in giallorosso è proseguita inizialmente anche sotto la gestione tecnica di Pantaleo Corvino. Dopo un primo prestito senza trovare molto spazio a Catanzaro, Monterisi ha impresso ritmo alla sua crescita nella seconda parte della stagione 2021/2022. Da gennaio, le 13 presenze (condite dal primo gol in Serie C) alla Fidelis Andria gli hanno dato quella continuità tanto desiderata. Al termine del prestito, il Lecce ha ceduto Monterisi al Frosinone, in Serie B, riservandosi il 50percento sulla futura rivendita.
In Serie B, Ilario, impiegato terzino destro, ha svolto con diligenza il ruolo di riserva di Sampirisi nel reparto comandato dall’ex compagno Fabio Lucioni esordendo da titolare proprio contro il Bari e centrando la rete anche in cadetteria nel pareggio (1-1) con la Sudtirol. Al termine del campionato chiuso al primo posto, le presenze sono state 12 con 612’ giocati.
Quest’estate, Eusebio Di Francesco ha valutato positivamente le potenzialità del calciatore e lo ha tenuto in rosa anche nel massimo campionato. Monterisi ha colto l’opportunità al volo regalandosi emozioni indimenticabili. Titolarità al fianco di Romagnoli e zampino decisivo con gol nella prima vittoria del campionato tra le mura amiche contro l’Atalanta. Sempre allo Stirpe, col Genoa, il bis vincente nei minuti di recupero. In quindici gare, solo 4 volte Monterisi è stato schierato in panchina. Ora, anche con qualche sassolino nelle scarpe da togliersi, “non venivo percepito come un giocatore vero”, disse Monterisi, la speranza di giocare da ex a Lecce dove non è riuscito mai ad esprimersi.