A tale proposito, durante la conferenza stampa andata in scena dopo il Consiglio Federale, ha parlato anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina: “Aspettiamo domani per la sentenza. Noi siamo stati l’unica federazione che ha assunto una posizione molto chiara. Siamo totalmente contrari, esiste una norma federale per la quale chi aderisce a quel mondo esce dal sistema federale del calcio“.
Su CalcioEFinanza si legge un altro stralcio dell’intervento di Gravina: “Non possiamo impedirne l’adesione, ma la scelta, qualora avverrà, deve essere molto chiara. Non è pensabile disputare due o tre campionati all’interno di una serie di organizzazioni. Noi già stiamo lottando al nostro interno sulle date a disposizione sul campionato, potete immaginare cosa succederebbe se aggiungessimo un altra competizione. Io devo salvaguardare il brand del calcio italiano e si deve sapere a cosa si va incontro“.
Non mancano gli spunti sui vincoli al calciomercato in caso di mancato rispetto dell’indice di liquidità e Decreto Crescita: “Le nuove licenze sono passate all’unanimità e prevedono il blocco di mercato per chi non rispetta l’indice di liquidità e per chi aderisce alla ristrutturazione del debito e agli strumenti riconosciuti dal Codice per la Crisi di Impresa. Il mio interlocutore, per quanto riguarda il Decreto Crescita è il ministro per lo sport che ho visto lunedì. Mi ha parlato di una eliminazione della norma in modo graduale. Si sta lavorando su questo. Aspettiamo indicazioni da parte sua e le proposte all’interno del consiglio dei ministri. Io ho espresso dal primo momento una contrarietà assoluta al decreto crescita. Oggi però dobbiamo tener conto che ha generato degli effetti e l’eliminazione assoluta creerebbe effetti contrari rispetto ai vantaggi e ai benefici dell’abrogazione. Con Assocalciatori e componenti professionistiche vogliamo confrontarci per trovare una mediazione. Il tetto del milione di euro ha generato qualche effetto positivo, ma serve ancora un approfondimento”
Ma cosa devi salvaguardare pagliaccio 🤡 dimettiti, a va be’ che essendo un ingranaggio della politica italiana nn lascerai mai la poltrona .