Quattro gol in sedici presenze tra campionato e Coppa Italia delineano il buon girone d’andata sinora svolto per Roberto Piccoli. Il 22enne ha centrato a Lecce una continuità di impiego avuta in Serie A solo nella prima stagione in prestito dall’Atalanta allo Spezia con Roberto Italiano in panchina, dove in 20 caps i gol furono 5. Uno di questi fu segnato…all’Atalanta negli unici 10 minuti ufficiali messi oggi a curriculum. Il 12 marzo 2021, Piccoli, entrato all’80’ al posto di Nzola, chiuse il tabellino del 3-1 al minuto 81 dopo la doppietta di Pasalic e il gol di Muriel, entrambi avversari del Lecce sabato.

Quest’anno, Piccoli ha accettato la proposta di Pantaleo Corvino che, contattandolo, gli ha proposto il calore di Lecce per rilanciarsi dopo delle stagioni in cui anche gli infortuni gli hanno impedito di salire in cattedra. Tra gli spettatori contenti dei gol di Piccoli c’è anche l’Atalanta, squadra con cui Piccoli ha un contratto fino al 2025. I giallorossi, dal canto loro, conservano un diritto di riscatto a 12 milioni (più 1 di bonus) con controriscatto atalantino a 15.

Piccoli ha percorso tutta la trafila giovanile all’Atalanta fino all’esplosione nel campionato Primavera 2018/2019 chiusa con lo scudetto e 14 gol in 25 presenze. Nello stesso anno, i primi minuti in Serie A. La scelta per la stagione successiva fu la conferma nella cantera atalantina per giocare la Youth League (fase a gironi grazie alla qualificazione della prima squadra alla Champions). La competizione europea vide un Piccoli in brillante spolvero. Anche se l’Atalanta si arrese agli Ottavi (sconfitta con il Lione), il centravanti segnò 8 gol in 7 partite tra il turno eliminatorio perso coi francesi e il gruppo insieme a Shakhtar, Manchester City e Dinamo Zagabria.

Sabato nel primissimo pomeriggio, Piccoli scenderà in campo per la prima volta all’ex stadio Atleti Azzurri d’Italia (oggi Gewiss Stadium) al cospetto del pubblico di concittadini. Ai tempi del gol con la casacca dello Spezia, infatti, le gare si disputavano ancora a porte chiuse causa Covid. Un motivo in più per chiudere il 2023 con il poker di gol in campionato, un altro exploit in maglia Lecce e, chissà, far ricredere l’area tecnica orobica sul potenziale del ragazzo cresciuto in casa.