Nell’ultimo match del girone d’andata, quello tra Lecce e Cagliari, Remi Oudin è sicuramente mancato in freddezza in area di rigore, ma dal suo mancino sono spesso uscite giocate capaci aprire spazi e possibilità tra i compagni. In primis, ovviamente, il corner tramutato in gol da Gendrey, cosa che non è riuscito a fare poco dopo Gonzalez.
Giocate che comunque si vanno a sommare a quelle già altre volte hanno visto come protagonista il francese, non a caso re giallorosso dei passaggi chiave per i compagni, diventati ben 28 dopo la gara di sabato scorso. Alle sue spalle a quota 23 un altro elemento che con il Cagliari ha creato tanto, quell’Antonino Gallo sempre più in palla negli ultimi tempi. Dietro di lui, a 20, Gabriel Strefezza e Lameck Banda, che prima degli ultimi due appuntamenti che lo hanno visto assente contendeva allo stesso Oudin la palma di leader.
Un ottimo quinto posto, poi, per Nikola Krstovic, che nelle ultime uscite si è distinto più come uomo-sponda che in zona gol. Seguono gli altri terzini Gendrey e Dorgu e Gonzalez, il primo dei centrocampisti puri a quota 10. Ben più giù rispetto ai primi posti colui che di questa squadra è il regista, quel Ramadani che si è evidentemente distinto più che altro per doti di rottura anziché in fase di costruzione.
Ma quiddri ca criticane Oudin (incostante, siamo d’accordissimo) ulia bisciu lu pete ca tenene
Le mago’ idolo
Tutto sto fantasista non lo vedo… Discreto giocatore.
Buoni piedi,ma spesso lento e si specchia troppo con giochi di fino inutili rallentando la manovra. Più concretezza!
Tanto è mago che sparisce dal campo così in un colpo..
👍👍👍👍
A Lecce può enire puru Benzema sannu lamentare sempre
Benzemammasa
Oudin è uno dei tanti miracoli che compongono questa squadra.
E lampu se li punte segnano
Certi “tifosi” si meriterebbero Melara e Lo Sicco
Il mago, che sparisce dopo 50 min. Idi tie quanti poteri tene 😅
Problema di Oudin la tenuta atletica. Altrimenti un giocatore con una tecnica notevole non sarebbe stato ai margini della sua squadra in Francia. Questo a testimonianza del fatto che il nostro campionato è sceso molto di livello anche per questo motivo. I preparatori atletici facessero un grosso mea culpa e lavorassero di più sulla forza
Grandi