Negli studi di Calcio Totale si è parlato della crescita di Patrick Dorgu, prelevato dal Nordsjaelland, e degli altri talenti della squadra : “Il valore di 7 milioni? Non soddisfa. Devo dire che a gennaio abbiamo avuto proposte indecenti per lui e per altri calciatori in rosa. Non le abbiamo proprio considerate e le abbiamo affrontate io e Corvino. La squadra va preservata e non snaturata. A fine campionato se c’è da sacrificare un elemento per consolidarci va bene ma non è un gruppo da snaturare. Quando giochi con un gruppo di under 23 finisci sotto gli occhi di tutti. I mercati aperti di Arabia e Usa? Possono destabilizzare i calciatori”.
Sulla possibile riforma della Serie A, Sticchi Damiani chiosa: “Siamo contrari, noi del gruppo medio-piccole. In 12-13 siamo contrarissimi. Tante realtà come la nostra avrebbero limitate possibilità. C’è poi un campionato dei bilanci, perché magari far fuori realtà virtuose come la nostra, mentre le grandi spesso le regole non le rispettano”.
E poi, su una domanda sulle seconde squadre, vista l’idea di Milan, più avviata, e i primi lavori per Fiorentina e Sassuolo per raggiungere Juventus e Atalanta: “Noi abbiamo già l’Under 23 che è la prima squadra -risponde scherzosamente Sticchi Damiani-. La Juve è l’esempio. Leggo di una riforma con una Lega Pro a poche squadra. Non capisco come si possa conciliare con l’aumento delle Under 23 che potrebbero giocare in Lega Pro. Milan, Fiorentina e Sassuolo in Lega Pro? L’anomalia è che possono partecipare solo se qualche altra società non si iscrive“.
bho
Ognuno ha le sue idee..!!
Sono pienamente d’accordo…👍🏻💛❤
Conferenze marcatamente autocelebrativa del presidente e Corvino, che probabilmente risente dell’euforia dei minuti finali per una vittoria dopo 18 gare senza 3 punti. Capisco tutto ma un mercato in un cui perdi Sfrefezza e prendi Pierotti non possono raccontarcelo come lungimirante, illuminato.. peraltro dopo praticamente un girone a cercare la vittoria. Sui fantomatici mln nel mercato in entrata che vedremo a giugno mi interessa relativamente, c’è un progetto tecnico da preservare con la salvezza, quello economico caro presidente, interessa principalmente a voi e ai soci. E lasciamo perdere le aziende di famiglia che i soldi veri stanno arrivando con il Lecce, grazie comunque ad un eccezionale lavoro. E qui non temo di essere smentito ma è un pregio guadagnare e non infognarsi con il calcio. Onore al merito. Di fatto, intanto, siamo qui a crogiolare dopo una vittoria. Piedi per terra che chi al contrario di questa società, chi tifa il Lecce da sempre sa che la serie A cambia nel girone di ritorno ed è troppo importante restare umili e concentrati. In definitiva troppa euforia, troppi progetti economici intorno a questi ragazzi in piena corsa salvezza. Al sottoscritto a cui interessa solo il Lecce tra le 1000 parole sarebbe piaciuto vedere un paio di innesti piuttosto che compiacimenti da narcisi. Posso dirlo o è lesa maestà? Chiaramente più di tutto contano i 3 punti e di conseguenza speriamo di aver invertito il trend. Infine è verosimile che senza Corvino si vedeva la C, chissà però se ci fosse Accardi o un altro dirigente qualunque di A se si poteva addirittura ambire a qualcosa di più con questo pubblico, consoderata anche l’allergia del nostro direttore quando deve portare la squadra ad un livello successivo con uomini di categoria e d’esperienza. Diciamo che con senno di poi possiamo dire tutto ed il contrario di tutto. E più dei 120 mln e passa (sono aumenti da 100 a 120 in una conferenza) contano i fatti e un mercato di riparazione sostanzialmente senza rinforzi. Avanti così e concentrati verso Bologna, se avrete ancora una volta scelto giusto saremo i primi ad essere felici, in quanto tifosi e non soci, con l’unica azione che si possa vantare che èquella della maglia. E gli applausi lasciateli fare ai tifosi e agli appassionati, per specchiarsi c’è tempo.. forza Lecce sempre
Condivido in pieno!… Bravo👏
come si potesse condividere a trequarti…..ignorante
io mi sono addormentato mentre leggevo ……..
Ma veramente dici?
Qui l’unico narcisismo che vedo è quello di tifosi provinciali come te, che credono che il Salento sia il centro del mondo e che qualunque imprenditore illuminato dovrebbe venire qui a investire centinaia di milioni di euro per compiacere una piazza fatta di fini intenditori di pallone come te. Consolidare e poi scalare è una regola aurea del business. E il calcio, che ti piaccia o meno, è business. E quei milioni che la Società intascherà da una gestione oculata del patrimonio tecnico permetteranno anche a te che spendi 20 euro a partita di poter continuare a nutrire il tuo narcisismo pansalentino francamente stucchevole. Saluti
Hai capito tutto, complimenti.
ti ha praticamente massacrato, ..meglio ancora:annichilito