LA PARTITA. “Sulla carta è difficile, perché l’Inter sta facendo qualcosa di veramente importante. Verrà a Lecce con l’obiettivo di fare bene, vincere e allungare sulle altre. Ma sul campo mi aspetto una partita in cui il Lecce suderà l’anima davanti al suo pubblico, perché ha bisogno di punti, rendendo la partita difficile all’Inter”.
CORVINO. “Ogni tanto ci vediamo o sentiamo. Nutro grandissima stima nei suoi confronti. È stato lui a volermi fortemente a Lecce. È uno dei direttori più bravi, lo dimostrano i fatti. Va a pescare giocatori dove vanno in pochi, li costruisce e fa grandi plusvalenze”.
IL LECCE. “Baschirotto mi somiglia. Questa è una formazione che è bella da vedere giocare, fanno sempre grandi prestazioni. Conoscendo l’ambiente e l’allenatore doveva essere necessariamente così. Poi anche l’attacco è ben assortito”.
IL PASSATO. “Il primo anno non è stato facile, perché c’è stata una retrocessione, con contestazioni e momenti difficili. Dopo sei mesi in prestito alla Reggina, sono tornato al Lecce in Serie B a gennaio e con Delio Rossi abbiamo conquistato la promozione. Ci siamo riscattati, io e molti compagni di squadra che erano rimasti. È stata una bellissima vittoria.