Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato della Questura di Caserta, il tentato agguato da parte di supporter del Lecce all’altezza dell’area di servizio di Teano è stato il secondo scontro. I supporter molossi, al seguito della squadra che doveva giocare la propria gara di serie D con il Boreale, formazione di Roma, avrebbero aggredito nella mattinata di domenica a Ceprano, in un autogrill, i tifosi salentini che stavano andando a Frosinone. Al di là di danni al minivan utilizzato, non si sono registrati ferimenti secondo quanto ricostruito anche da LeccePrima.
In serata, quindi, si sarebbe decisa la rappresaglia. I sostenitori del Lecce hanno atteso all’area di servizio di Teano Ovest, in provincia di Caserta direzione Napoli, che giungessero quelli della Nocerina. Sul posto però erano presenti le forze dell’ordine che hanno chiuso l’accesso all’autogrill, rallentando e poi bloccando per qualche minuto, grazie all’intervento della Polizia Stradale, il flusso di auto che transitava. I tifosi del Lecce, avendo capito che non avrebbero avuto “dialoghi” con quelli della Nocerina, hanno così iniziato a lanciare bombe carta e fumogeni nell’area dell’autogrill e anche sulla vicina carreggiata autostradale, anche se in quel momento il traffico era bloccato.
L’intervento delle forze dell’ordine ha quindi prevenuto ogni contatto. Lo sfogo durato alcuni minuti, poi i tifosi sono rientrati nelle auto e la situazione è tornata alla calma, con il flusso veicolare che è regolarmente ripreso. Sono in corso le indagini della Questura di Caserta per identificare i tifosi protagonisti dei fatti, che saranno raggiunti da denunce e da Daspo.
Che tristezza queste situazioni