Un nuovo vento soffia nel panorama calcistico italiano, con l’obiettivo di garantire una maggiore stabilità finanziaria senza gravare eccessivamente sui club all’inizio della stagione. Tuttosport, nell’edizione odierna, scrive della convergenza raggiunta su un documento in fase di definizione per affrontare le sfide economiche del calcio professionistico italiano.
La giornata di ieri a Roma è stata caratterizzata da un confronto tra tutte le parti interessate presso la sede della FIGC: Leghe, calciatori, allenatori e arbitri. Un clima positivo ha pervaso l’atmosfera, con un riavvicinamento tra Lega Serie A e Federazione dopo settimane di tensioni. Il presidente della Lega, Lorenzo Casini, ha espresso un cambiamento di tono rispetto alle precedenti dichiarazioni di insoddisfazione riguardo al documento FIGC sulle riforme.
Nonostante le discussioni, i requisiti di ammissione per i club di massima divisione rimarranno invariati, allineandosi al modello adottato per le competizioni UEFA. Questi requisiti, già previsti dalla FIGC, includono criteri riguardanti l’indebitamento, l’indice di liquidità e il rapporto tra monte stipendi e fatturato.
Una delle novità principali sarà l’aumento dei controlli durante la stagione, passando da due a quattro. I club dovranno dimostrare con maggiore frequenza di essere in regola con i pagamenti di stipendi, contributi e versamenti fiscali. In caso contrario, scatteranno sanzioni che potranno variare da multe a possibili punti di penalità.
L’obiettivo della FIGC è quello di avviare un percorso virtuoso che, entro quattro o cinque stagioni, porti a un miglioramento complessivo delle finanze nel calcio italiano. L’implementazione piena di queste nuove misure è prevista al via della Serie A 2029/30, mentre inizialmente fungeranno da strumento di monitoraggio per spingere i club ad adeguarsi gradualmente.
Successivamente, a partire dal 2029/30, verranno applicate in modo effettivo sanzioni più severe, secondo quanto stabilito nel documento in fase di elaborazione da tutte le componenti federali. Inoltre, i criteri di ammissione diventeranno più rigidi per Serie B e Lega Pro, con requisiti infrastrutturali più stringenti per gli stadi. Il documento contenente le nuove direttive concordate durante l’incontro di ieri sarà inviato a tutte le parti interessate entro domani.
Tutte pagliacciate
Che pagliacciata. Le prime a non potersi iscrivere sarebbero le grandi.
Domenica lecce 2 Bari zero ce la faremo
Io ringrazierò sempre questi soci anche il nostro Pantaleo, ma è più che evidente che questo allenatore non è più seguito da un pezzo dai suoi giocatori, 2 sono le cose o sono scarsi tutti i calciatori o è lui che andrebbe cambiato! Tanto Domenica sarà il giorno delle verità perché i bonus li abbiamo giocati tutti
Con D AVERSA la B è sicura.
Tutta fuffa, l’inter ha quasi un miliardo di debiti…
Finalmente si intravede la luce giusta, grazie Presidente per quello che fate x questa maglia, pian piano prima degli altri abbiamo intrapreso quella strada giusta…squadra giovane, conti in ordine, centro sportivo di proprietà, stadio si spera coperto… Non dico altro per scaramanzia, grat grat…
…ti sei dimenticato qualificazione in Europa e scudetto il prossimo anno. Voi non state bene!
L’importante che i vertici del Palazzo non ci danneggino a retrocedere, come lo fecero nell’anno del covid favorendo il Genoa alla salvezza.
Modello Lecce = modello x la B
Una categoria che conosci bene…..b come bari
Ane girasole e barese
senza contare che la B attuale è una seconda serie A con club che hanno speso piu del Lecce nella massima serie
Il napoletano b che cambia sempre account.
Succhia forte forte. Iu su chiu leccese te tie e te soruta cugghiune
Ma cittu pendagghia…se pensi a Pavoletti stai ancora piangendo ueeee ueeee cozzaro
Naploletano b pezzo di m, skiaffati in kulo i panzerotti