La cura Gotti dovrà dare immediati effetti per non perdere punti preziosi nella lotta salvezza. Il nuovo allenatore, presentatosi mercoledì, ha lasciato intendere che non opererà subito stravolgimenti tattici, centrando la sua prima parte del lavoro su concetti difensivi di squadra. Da qui, nasce l’ipotesi di un Lecce disposto inizialmente con il 4-3-3 anche domani a Salerno. Davanti a Falcone, conferme per il pacchetto difensivo titolare.
Qualche nuvola in più a centrocampo. Nella conferenza stampa pregara di oggi, Gotti ha parlato di Oudin impiegabile come ala in attacco. Ciò darebbe a pensare che il trio mediano che affronterà la Salernitana sarà Gonzalez (o Blin) più Ramadani e Rafia freschi di convocazione nelle rispettive nazionali, Albania e Tunisia.
In attacco, senza lo squalificato Banda, Gotti si affiderebbe, con Almqvist e Krstovic, a Nicola Sansone, unico calciatore con cui ha collaborato nella sua lunga carriera. L’attaccante nato a Monaco ha lavorato con Gotti quando il mister era vice di Donadoni al Parma.
La probabile formazione (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Gonzalez, Ramadani, Rafia; Almqvist, Krstovic, Sansone.