ANALOGIE. “Non è facile perché il Bari era partito con ambizioni importanti. Prendiamo il Sassuolo in Serie A: ha fatto molto bene per una decina di anni, ma adesso è invischiato nei bassifondi e fa tanta fatica. Il Sassuolo non è affine a Cagliari e Verona che hanno la mentalità di chi si deve salvare. Sotto questo punto di vista, chi non è abituato a lottare per il mantenimento della categoria paga pegno“
PROMOZIONE. “È una lotta apertissima. Il Venezia ha una buona squadra ed è guidato da un allenatore che è stato anche mio collaboratore. La Cremonese ha un tecnico che sa come si vince in B. Mentre il Como ha grandi individualità, oltre a una società importante alle spalle. Vedo un gradino sopra la Cremonese, la cui rosa mi pare superiore alle altre. Che comunque se la giocheranno fino in fondo. Una di queste accompagnerà direttamente il Parma in Serie A, mentre le altre due, a mio avviso, disputeranno la finale playoff. Anche il Palermo è una squadra competitiva, ma il suo campionato è costellato di alti e bassi: c’è qualcosa che non va. Per stare lassù serve continuità, non puoi permetterti così tanti passaggi a vuoto”