Tijjani Reijnders è diventato un insostituibile del Milan. I numerosi cambi di modulo dell’allenatore hanno come costante l’ennesimo prodotto della fucina di talenti meglio nota col nome di Az Alkmaar. Il 25enne, atteso a giugno dall’Europeo, vorrà prendere slancio in questo finale di stagione dove dallo scorso autunno non ha mancato una convocazione.
Il Lecce è stato una tappa da ricordare per Reijnders. Il suo break valse il temporaneo 0-2 nella partita poi rimontata dai giallorossi. Oltre al gol, Reijnders colpì anche il palo. 2215 minuti in stagione (28 presenze) fanno di lui il giocatore di movimento più utilizzato insieme a Pulisic. La partita con il Lecce dovrà essere un rilancio per lui, fuori in due delle ultime tre gare a San Siro. Dopo il Lecce, infatti, arriverà il derby di Europa League con la Roma.
Luca Gotti studierà i modi per contrastare il dinamismo e la predisposizione offensiva dell’oranje, ad oggi a quota 36 tiri totali, 7 nello specchio e 3 assist. Ramadani e Blin, candidati a comporre la cerniera di centrocampo, avranno il loro ben da farsi contro la mediana rossonera nonostante l’assenza di Loftus-Cheek. Probabilmente, Adli sarà il regista e, con Reijnders, giocherà Bennacer. Costruzione e altre armi offensive oltre Leao, Pulisic e uno tra Jovic e Giroud.
peccato che Ramadani sia squalificato
Tranquilli, nn squalificato neanche diffidato