L’allenatore parte dall’episodio accaduto: “Credo che siamo stati in qualche modo bravi a non cadere nella scia del nervosismo dopo episodi controversi. Non voglio commentarli, cerco di stare fuori dagli episodi arbitrali”.
Nel primo tempo, il Lecce poteva fare qualcosa di più: “Sicuro potevamo fare qualcosa di diverso, la partita di oggi è figlia della legge di Murphy. Se tutto può andare male, sarà così. I ragazzi sono stati aggressivi sin dall’inizio, avevamo occasioni per rientrare in partita e potevamo sfruttarle, hanno trovato il 2-0 sull’angolo al 20′, poi abbiamo colpito la traversa con Gonzalez e l’espulsione è stata determinante. Il Milan è in un ottimo momento e oggi hanno dato continuità”.
Restano aspetti positivi: “In qualche modo è così. Devo dire che l’inizio della partita c’è stato del buono nel cercare di aggredire la costruzione del Milan. Poi serviva compattezza e gioco per vie esterne. Chukwueze ha vinto il duello con Gallo sul primo gol e lì abbiamo trovato dei fastidi. Riprendendo la palla negli uno contro uno avremmo potuto ripartire e dare fastidio al Milan. Quando poi a San Siro sei in doppio svantaggio la salita è difficile da affrontare”.
Il Lecce ha ancora tanto da dire nella corsa alla salvezza: “Auguriamoci che oggi sia solo un intoppo. Tutte le partite sono però difficili, lo spirito dei ragazzi prima della partita e durante la partita era cercare di vedere come un’opportunità la partita di oggi. Questo ci deve accompagnare fino al 26 maggio. La salvezza si gioca anche nei quattro scontri diretti, poi ci sono tre partite con avversari complicati, ma sono tutte opportunità”.
