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Falcone: “Amo il Salento. I rigori? Quando vanno al VAR spero sempre…”

Il portiere del Lecce, ospite martedì sera di Ora Lecce, trasmissione di Antenna Sud, ha parlato a ruota libera di vari argomenti

lecce empoli

Qui la prima parte su Lecce-Empoli e sul cammino che la squadra dovrà percorrere verso la salvezza

Wladimiro Falcone espone con piacere e sincerità il suo punto di vista sul momento italiano dei portieri. Nonostante la convocazione da parte di Spalletti in occasione di Italia-Inghilterra, il giallorosso milita in A in un’epoca in cui la scuola italiana è rifiorita: “Mi ispiro a Courtois, un portiere di riferimento per me. In Italia il mio modello perfetto è Vicario. La Nazionale? Sono realista, se fossi stato un giovane di 22-23 anni ci avrei sperato. Ora ne ho fatti 29, sono diventato grandicello, ci sono portieri forti e più giovani di me. La speranza c’è sempre ma sono realista, so le condizioni. Va benissimo così per me, ora il Lecce è la mia nazionale, mi concentro solo sulla salvezza, tutto quello che verrà sarà di guadagnato. I tre migliori portieri italiani? Donnarumma, Vicario e poi allo stesso posto Di Gregorio e Carnesecchi. Italiani in A? Carnesecchi, Di Gregorio e Provedel. Caprile? Mi piace tantissimo, è un bravo ragazzo e sinceramente non mi aspettavo facesse così bene. Fortunatamente (ride, ndr) per una volta si è dimenticato la dimensione dell’area”.

Tanta lucidità anche nell’esporre gli aspetti che Falcone vorrebbe migliorare: “A me cosa manca per arrivare a quel livello? Il gioco coi piedi, sicuramente, anche se sto migliorando. Gotti chiede meno la costruzione dal basso? Così e così, non disdegna il lancio lungo e soprattutto ci chiede di non forzare mai le giocate. Con Baroni era diverso, voleva il lancione lungo e mi agevolava un pochettino. Cosa ci ha chiesto Gotti? Ha parlato subito di misure tra i reparti, per salvarci dovevamo essere compatti e difendere tutti insieme. È un professore che spiega le cose ai suoi alunni, ma quando si arrabbia lo fa capire”.

Wlady, alla seconda stagione nel Lecce, ama il Salento: “Sono stato fortunato, ho conosciuto un ragazzo di Lecce, un mio amico, mi porta in giro a vedere tutti i posti. Sto cercando di scoprire questa terra favolosa, non lo dico per ruffianeria ma amo il Salento, amo il cibo, amo la gente, sto veramente bene”.

In studio si parla di calci di rigore, fondamentale che ha permesso a Falcone di propiziare la salvezza in Monza-Lecce 0-1 dell’anno scorso. Rivelo un particolare, forse non dovrei dirlo, ma sono un po’ masochista –racconta Falcone-. Quando fischiano il rigore e vanno al VAR vogliono che lo si confermi perché voglio pararlo, ne ho parati tanti tra l’anno scorso e quest’anno, però diciamo che è una cosa che mi piace. Quello di Monza vale una stagione? Vero. C’è tutto uno studio dietro, è una sfida tra me e chi tira, si vede chi ha studiato meglio, anche il rigorista studia il portiere. La sensazione di pararlo è bellissima”.

Quest’anno, il 29enne si è tolto la soddisfazione di bloccare dal dischetto anche Lukaku in una partita mai banale per casa Falcone: “Il rigore parato alla Roma? Quando ha fischiato il rigore metà contento, pensavo alla possibilità di pararlo. Mi dicevo ‘pensa se paro un rigore all’Olimpico contro Lukaku’. Ce l’ho fatta e ho vinto io la sfida, era il primo rigore che lui non trasformava in Italia. Dopo la partita stavo salutando qualcuno della Roma e il mio preparatore mi disse che mi stava cercando Mourinho. Il mister arriva verso di me e dice ‘hai rotto le scatole, dici di essere romanista ma contro la Roma pari di tutto. E’ stato un bel siparietto. I miei parenti? Mamma e papà tifano per me, ma i miei zii e cugini erano avvelenati. Come i miei amici, sono più romanisti che amici miei. Non posso chiamarli subito, altrimenti m’insultano”.

In due anni, il romano sta scrivendo pagine indelebili della storia del Lecce, al pari di Fabrizio Lorieri, portiere leggendario del Lecce negli anni Novanta ed ex mister di Falcone: “Lorieri? Lo conosco, l’ho avuto due anni alla Sampdoria come mister, abbiamo visto qualche video, ma non me lo ricordo, ero piccolissimo, so che ha fatto la storia qui ed essere accostato a lui per me è un onore, come essere riconosciuto uno tra i portieri più forti della storia del Lecce”.

 

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Oronzo
Oronzo
9 giorni fa

Falcone Salentino per sempre 🟡🔴

20230610_190919
Geronimo
Geronimo
11 giorni fa

L’umiltá è roba da grandi uomini, e lui lo è oltre ad essere uno tra i migliori al mondo insieme a qualcun altro…..

Commento da Facebook
Commento da Facebook
12 giorni fa

grande WladiMuro

Toni
Toni
12 giorni fa

Falcone se sei singolo non ti voglio distrarre dalle tue parate ma una bella ragazza ti vuole conoscere è una tifosa del nostro Lecce è ti vorrebbe conoscere. Che ne pensi? Così se ti piace rimarrai Salentino a vita. Forza Lecce vinciamo a Sassuolo è poi si vedrà.

Last edited 12 giorni fa by Toni
Andrea
Andrea
12 giorni fa

Wladimuro e’ tra i primi tre portieri italiani tra i pali. Tra i primi sei con le uscite; tra i primi otto in toto! 💛❤️💛❤️

Luca
Luca
12 giorni fa
Reply to  Andrea

..e nel mondo?? 🤔

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