La più grande plusvalenza della storia del Lecce sarà realizzata con Patrick Dorgu, ai dettagli con il Manchester United per una cifra di 30 milioni più bonus variabili fino a 7,5 altri milioni. Al di là dell’aspetto economico-finanziario, di cui si è ampiamente dibattuto anche grazie al report di Calcio&Finanza sull’ottima salute dei bilanci del Lecce, con gli utili che serviranno a ripianare completamente le perdite degli anni di Serie B per evitare gli effetti causati dalla fine delle misure del decreto Liquidità, la partenza di Dorgu dovrà essere coperta adeguatamente dal punto di vista tecnico.

Con Patrick Dorgu andrà via il calciatore più performante della stagione 2024/2025, a tratti, specialmente nella prima parte di stagione, l’unico pericolo per le difese avversarie. La sua duttilità indurrà il club a reinvestire per consegnare a Marco Giampaolo due profili, a partire da un esterno d’attacco per rinforzare la batteria che ad oggi conta su Pierotti, Morente e Karlsson (più i fuori lista Banda e Sansone). In più, è intenzione dell’area tecnica guidata da Pantaleo Corvino assicurarsi un terzino sinistro da affiancare ad Antonino Gallo, prima sostituito principalmente dall’arretramento di Dorgu.

Il tempo non è tanto, e il Lecce, nel frattempo atteso dall’importantissimo scontro diretto di venerdì 31 gennaio alle 20.45 a Parma, dovrà rinforzarsi entro il termine di chiusura del calciomercato invernale 2025, previsto per la mezzanotte del 3 febbraio.