Verona, Zanetti: “Siamo alla resa dei conti. Non pensiamo agli altri, solo a noi con lucidità”

Il tecnico del Verona ha parlato in conferenza stampa all'antivigilia della gara contro i toscani

TUTTI PRESENTI TRANNE… «Harroui è un giocatore su cui puntavamo tanto, è innegabile. Intorno volevamo costruirci qualcosa grazie alle sue qualità da collante, ma anche in termini di gol e assist. Ma ci siamo abituati a stare senza. Speriamo che l’Hellas in futuro possa goderselo».

INFERMERIA. «Da valutare Montipò, che ha un problema muscolare. Abbiamo un paio di giorni, ma mi sento di dire che è a rischio. Nel caso grande fiducia a Perilli, che è un grande portiere e persona. Daniliuc ha l’influenza, vediamo se recupera. Gli altri tutti disponibili».

L’AVVERSARIO. «L’Empoli ha tanta corsa, fisicità e ottime individualità. Sicuramente sarà una gara difficile».

LA CONCORRENZA. «Dobbiamo concentrarci su noi stessi ed essere lucidi, mettendo in campo quello che abbiamo senza andare a pensare a quello che succede negli altri campi. Secondo me lo abbiamo già fatto in altre occasioni e ci ha portato a non fare prestazioni non buone, ma con il Como ho visto la squadra in crescita».

OBIETTIVO. «Dal punto di vista personale l’obiettivo è quello di salvare l’Hellas, so quanto ho dovuto combattere per arrivare a questo obiettivo che è lì a un punto. Ho visto la squadra pronta, che percepisce il momento dopo un mese che non è riuscita ad arrivare la tanto attesa vittoria. Ora siamo arrivati alla resa dei conti e dobbiamo esserci dentro per forza. Quando la nostra condizione era di sentirci tranquilli non abbiamo avuto la personalità giusta di chiudere il discorso. Ma già contro il Como l’atteggiamento è ritornato a quello che conoscevo».

FORMAZIONE. «Non mi sento di scoprire le carte sulla formazione, ma deve andare in campo chi sta meglio. Conta solo la performance di squadra e non singola, la valutazione sarà fatta con lucidità. Chi entra sarà più importane di chi parte, lo ha dimostrato Lazovic per esempio. La squadra è un gruppo perché ha dovuto superare tante difficoltà. Se tra le piccole siamo quelli messi meglio è perché le abbiamo superate, dobbiamo però diventare un gruppo vincente ottenendo la salvezza, altrimenti rimarremo solo un gruppo».

VIBES. «Sono molto carico e pieno di energia, darò tutto per preparare la partita al meglio. Sono arrivato bene a questo finale di campionato. Non c’è in programma nessuna cena o pranzo di gruppo, visto che facciamo insieme ormai anche la colazione. Staremo a casa con le nostre famiglie».

Qui le dichiarazioni integrali.

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