IL DEBUTTO. «Tatticamente e fisicamente siamo in crescita, stiamo smaltendo il lavoro fatto con grande disponibilità e disponibilità in ritiro. Ora domani dobbiamo vedere quello che è stato assimilato dai ragazzi. C’è stata una crescita che si è vista contro il Monopoli, ci manca continuità ma questo fa parte del percorso».
IL RITORNO. «E’ un grande piacere tornare a Lecce sono felice e non vedo l’ora».
RUOLI. «Allenandoli, si conoscono meglio i giocatori. La parte psicologica fa la differenza. Tante volte vedere i ragazzi dal punto di vista tecnico tattico, le sorprese sono relative. Durante l’allenamento in questi giorni ho avuto delle scoperte positive dal punto di vista dell’approccio, su altri devo lavorare».
DUBBI. «Alla fine con i cinque cambi, parlare dell’undici titolare è un grande titolare. Farò delle valutazioni in base dello stato di forma dei giocatori e dell’avversario. Con i cambi possiamo poi ragionare ampiamente a gara in corso. L’ultimo allenamento sarà importante per decidere chi inizierà la partita all’inizio».
KRSTOVIC. «Io credo che la sua situazione è stata palesata molte più volte. Questo non vuol dire che lui non venga utilizzato dall’inizio. Il mercato può portare in situazioni differenza. Lui oggi è un nostro calciatore. Io oggi guardo i suoi atteggiamenti e sono positivi. In qualche giornata non si è allenato al top, ma lo capisco perché anche io da calciatore ho vissuto queste situazioni. Oggi deve penare a dare il meglio di se per questa maglia e a questo perché noi rappresentiamo un popolo. Siamo dei professionisti e fino a quando siamo qui pretendo il massimo impegno e la massima serietà».
CAMARDA. «Allenandolo ho apprezzato ancora di più le sue qualità, ha un’eta differente. Deve migliorare su alcuni atteggiamenti ma è normale. Sono molto contento di poterli allenare entrambe».
CENTRALE. «Domani ho solo Gaspar e Thiago Gabriel, Perez non ha recuperato da una botta che ha preso. Lo dicono i numeri che abbiamo bisogno di almeno un difensore centrale, il direttore lo sa e stiamo lavorando in questa direzione. Ora dobbiamo valorizzare e far vedere le potenzialità dei calciatori che abbiamo a disposizione oggi».
MERCATO. «Il centrocampo è il reparto più folto che ho. Abbiamo delle necessità in difesa in mezzo, stiamo facendo delle valutazioni non è detto che non si possa muovere qualcosa nel corso dei prossimi giorni. E normale che devo creare un centrocampo che sappia costruire e aggredire nello stesso tempo. Dobbiamo migliorare sulle mezz’ala che devono inserirsi meglio e fare più gol. I giocatori che ho a disposizione possono farlo».
SOTTIL. «E’ venuto qui per il direttore, per me e per quello che ha visto del Lecce. Non partirà dall’inizio, potrebbe essere della partita perchè si è allenato veramente poco con noi. Lo ritrovo molto più maturo e questo mi rende molto felice».
DIFFERENZE CON IL PASSATO. «Io penso che da una grande società, un grande pubblico, derivano tutti i risultati. Noi dobbiamo continuare in questa direzione, sono contento di far parte di questo gruppo e di questo grande senso di appartenenza, si sente quando sono in giro, quando sono in società. Di questo ho parlato con i giocatori che potrebbero venire qui e tutti apprezzano questo contesto positivo che c’è a Lecce».
DOVE MIGLIORARE. «Se non lavoriamo come squadra se non siamo ordinati in campo, non riusciamo a esaltare i nostri singoli. In queste amichevoli e in questi allenamenti, ho visto dove puntellare gli atteggiamenti di squadra. Ci vorrà del tempo, la squadra sta assimilando quello che gli stiamo chiedendo con il mio staff. Qualità ed equilibrio ci devono però accompagnare durante l’anno».
CAPITANO. «Ho parlato con Falcone. Quando scelgo prima faccio una chiacchierata con il ragazzo. Lui mi ha manifestato la voglia di prendere la fascia. Per quello che ha mostrato in questi anni se la merita. Sarà lui il capitano di questa stagione».