Il trionfo e la grande stagione in giallorosso gli sono valsi la prima chiamata con la Danimarca dei grandi. E’ “solo” uno stage, ma nell’anno del Mondiale lascia aperta ogni porta.

Probabilmente sin dalle prime battute in cui lo abbiamo visto con la maglia del Lecce, un po’ tutti abbiamo pensato che per vedere Morten Hjulmand in Serie A e con la maglia della Danimarca dei grandi (era già in Under 21) era solo questione di tempo. Al netto di novità clamorose (un acquisto dall’estero, ad esempio), il regista venuto dal nord esordirà tra circa tre mesi nel massimo campionato italiano. E, poche ore fa, al traguardo che lo ha visto festante in Piazza Mazzini si è aggiunto quello della chiamata in Nazionale.

Certo, si tratta solo di uno stage utile a far respirare aria dei rød-hvide anche ai più giovani ed inesperti a certi livelli che possono così farsi conoscere meglio dallo staff. Ma è comunque la Nazionale, nonché uno step propedeutico ad eventuali chiamate per amichevoli, Nations League e, perché no, anche per essere tenuti in considerazione qualora qualche big saltasse per un motivo o per l’altro. E nell’anno dei Mondiali questo è un aspetto che non va mai sottovalutato, perché ha spesso portato seconde linee o sconosciuti a farsi apprezzare in tutto il globo pallonaro.

A tal proposito, in una lunga intervista che la stellina danese del Lecce ci aveva concesso qualche tempo fa si era parlato anche di Danimarca e di Qatar 2022. Una domanda d’obbligo ad un ragazzo che avrà sbagliato due mezze partite in un anno e mezzo d’Italia, che ebbe la risposta più onesta ed esemplare che qualsiasi tifoso giallorosso avrebbe voluto leggere: “Mondiale? Sinceramente non ci penso affatto. So che è molto vicino dunque non lo considero un sogno possibile. Al contrario, il mio unico sogno è portare il Lecce in Serie A“. Casella spuntata, Morten. Ora non porti limiti, sempre con la stessa umiltà e dedizione al lavoro che ti hanno permesso di arrivare, dall’ultimo posto della Bundesliga austriaca, fino all’olimpo del calcio italiano.