L’arbitro palermitano non fischia il club leccese da quel Frosinone-Lecce 3-1 dell’8 dicembre 2013. La direzione fece innervosire la società, allora presieduta da Tesoro, che formulò anche un esposto. Precedenti felici con la Roma.
Rosario Abisso torna ad arbitrare il Lecce dopo il turbolento Frosinone-Lecce di sei anni fa. Il tempo non ha cancellato il ricordo di quella direzione: alla designazione sono già seguiti commenti di tifosi che ricordano i torti ritenuti evidenti dall’ex d.s. Antonio Tesoro. Frosinone-Lecce 3-1 non è l’unico precedente con il Lecce. L’anno prima, Abisso fischiò Lecce-Sudtirol 0-1, match della 15°giornata della Lega Pro A 2012/2013.
Così tuonò allora l’ex dirigente dopo la sconfitta del Matusa: “Non si tratta di un singolo episodio, ma di tutta la partita che è stata pesantemente condizionata dal metro di giudizio adottato dal direttore di gara. Chiediamo che non arbitri più il Lecce visto che ha palesato di avere qualche problema quando dirige un match della nostra squadra, come dimostra anche il precedente dello scorso torneo (Lecce-SudTirol 0-1, ndr) quando cacciò dal campo mister Lerda, il dottor Palaia e Foti”.
E poi: “Mi riesce difficile commentare ulteriormente la serie di decisioni che ha alterato il risultato finale della gara. Non tolgo i meriti dei nostri avversari, che si sono dimostrati squadra forte ed attrezzata per lottare per la promozione diretta, ma senza gli aiuti dell’arbitro non so come sarebbe finita la partita. Il Lecce se la stava giocando alla grande”
I tifosi della Roma invece incrociano le dita. Abisso, sinora, ha portato due vittorie in altrettanti gare: Roma-Spal 3-1 del 2017/2018 e Chievo-Roma 0-3 del 2018/2019.