L’allenatore portoghese esalta l’ambiente del Via del Mare e si esprime in modo favorevole sulla sua squadra, capace di creare occasioni nella seconda metà di gara.

Pablo Fonseca, intervenuto in sala stampa dopo Lecce-Roma 0-1, esordisce con gli aspetti da migliorare della sua Roma e ammette di essersi esaltato vedendo l’ambiente vissuto oggi nel Salento.

ASPETTI DA MIGLIORARE. Dominio nel possesso palla e pochi spazi? Condivido la lettura. Veretout e Diawara ricevevano bassi, non è facile trovare spazi, la circolazione doveva essere più rapida. Era importante attrarre l’avversario da una parte e cambiar gioco. Negli ultimi 30 metri dovevamo prendere decisioni migliori e avremmo potuto concretizzare meglio. Non sono arrabbiato. Non mi piace creare tante occasioni e non chiudere la partita, ma ci si stabilizza così

PENSIERO SULL’AVVERSARIO. Il Lecce è una buona squadra, forte. Ha giocato bene nella prima parte, avendo due tre situazioni interessanti. Aveva vinto due partite fuori casa, mi sembra che comunque noi abbiamo dominato nel secondo tempo ma ci hanno provato fino alla fine. Per noi era importante vincere qui e lo abbiamo fatto. Mi è piaciuta l’atmosfera qui. Fantastica. Mi piace giocare in quest’ambiente, ci fa sentire più importanti.

CAMBIAMENTI. Dopo il gol, la partita si è spaccata perché il Lecce ha giocato in maniera più diretta. Noi ci siamo abbassati e non deve succedere. Diventa difficile, ma dobbiamo correggere la capacità di tenere la palla negli ultimi dieci minuti. Così ci si difende bene avendo spazi per far circolare la palla.

INFORTUNI E DIFESA. Pellegrini ha la fascite plantare, lo risolveremo, è stato costretto a uscire. Mkhitaryan non mi preoccupa. È sempre importante non prendere gol, oggi siamo stati sicuri dal punto di vista difensivo, anche perché creiamo tantissime occasioni.

ZEMAN E FONSECA. Sono sincero, non conosco Zeman. Questa è la Roma di Fonseca, non quella di Zeman. Intendo dire che non conosco in dettaglio il suo tipo di gioco per fare paragoni.