Il responsabile dei medici sociali della Serie A Gianni Nanni: “Credo che il CTS abbia interpretato in maniera preoccupante i contagi che ci sono stati dopo le vacanze”
“Noi abbiamo chiesto un protocollo più leggero al CTS, siamo favorevoli a un ritorno dei tifosi a capienza limitata negli stadi. Il CTS prende in considerazione le nostre istanze ma credo che abbia come primo obiettivo il discorso della scuola. Ovvio che la problematica dello sport è importante, aspettiamo risposte a breve”.
Il medico sociale del Bologna e membro della commissione medica FIGC come responsabile dei medici sociali della Serie A Gianni Nanni, ha parlato a Radio Marte: “Per ora non abbiamo ancora avuto risposte, siamo in attesa. Credo che il CTS abbia interpretato in maniera preoccupante i contagi che ci sono stati dopo le vacanze, sicuramente sono allarmati un po’ ma credo che si risolverà poi il problema. Attualmente i casi stanno diminuendo, specie nelle squadre professionistiche del calcio.
Ci sono misure che potrebbero essere meno restrittive. Il protocollo precedente è stato redatto quando c’erano ancora dati non tranquillizzanti. Peraltro dovevamo arrivare a portare a termine un campionato in sicurezza ma nel quale avere un positivo voleva dire interrompere tutto, perché potevano saltare dalle 4 alle 5 partite, non potevi recuperarle. Avevamo proposto un protocollo dalle maglie strette proprio per evitare questo e ci siamo riusciti. Allora però le curve epidemiologiche erano diverse“.