I partner commerciali del Lecce sposeranno la causa giallorossa anche nel massimo campionato, dove però si attendono anche nuovi accordi con attori del territorio e non.

La Serie conquistata lo scorso 11 maggio sarà un importante patrimonio anche dal punto di vista economico. Il Lecce, per l’ovvio potenziamento dell’area tecnica, sta già lavorando per sistemare gli accordi con gli sponsor per arrivare in tempo al lancio ufficiale della prossima stagione.

Il Nuovo Quotidiano di Puglia ha affrontato la questione nell’edizione odierna. Secondo quanto affermato, il progetto dovrebbe partire dalla conferma in blocco delle società che hanno accompagnato il Lecce nella scalata dalla Serie C alla Serie A. A trainare il gruppo ci saranno Moby e Pasta Maffei, gli sponsor di maglia che dovrebbero sottoscrivere un accordo per la prossima (o per più) stagioni.

La compagnia di navigazione Moby, armata da Vincenzo Onorato, sponsorizza il sodalizio di via Costadura da tre stagioni. Vincenzo Onorato, presidente di Moby Lines, rappresenta l’azienda, attiva ad oggi principalmente sulle tratte da e per la Sardegna. Con il Lecce in A, l’armatore, entusiasta del successo, potrebbe orientare molte risorse del suo budget marketing proprio alla compagine dell’amico Saverio Sticchi Damiani, accompagnata nella risalita in verticale.

Un discorso simile vale per Maffei, pastaio barlettano ormai presente in tutti i banconi d’Italia. Al pari di Moby, anche Maffei  ha accompagnato il Lecce da co-sponsor dalla C alla A. L’imprenditore è poi diventato anche un sostenitore della banda Liverani, seguita soprattutto in trasferta.

In ogni caso, la stanza dei bottoni del marketing sta lavorando per costituire anche nuovi legami. In Serie A non è consentito apporre loghi sui pantaloncini da gioco. Dall’altra parte, si “recupererà” il retromaglia, in B occupato da Unibet, partner del torneo di cadetteria. A guarnire il piatto, infine, ci saranno gli introiti del contratto con Infront, che a partire dalla stagione che sta per finire si occupa della vendita degli spazi pubblicitari al “Via del Mare”.