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Tris e rimonta: il Verona torna in Serie A

L’Hellas rimonta il doppio passivo al Bentegodi e supera 3-0 il Cittadella. Di Zaccagni, Di Carmine e Laaribi le reti della gloria.

Il Verona è la ventesima squadra che prenderà parte al campionato di Serie A 2019/2020. I gialloblù rimpiazzeranno i cugini del Chievo, tornati in Serie B quest’anno. Il risultato è straordinario se solo si pensa allo stato dei fatti al momento dell’esonero di Fabio Grosso, sostituito da Aglietti alla 37° giornata.

Sfuma clamorosamente il sogno del Cittadella, mai pericoloso nella finale di ritorno e in balia dell’avversario per quasi tutto il match. Resteranno delle recriminazioni per l’espulsione comminata a metà ripresa a Parodi, forse il punto di non ritorno della contesa, ma l’assenza nell’area di Silvestri non poteva portare buoni risultati.

LA PARTITA. Il Bentegodi risponde alla chiamata a raccolta dei tifosi e si presenta colmo e caldo. Sul rettangolo verde però c’è il supereroe del momento, che veste la maglia del Cittadella. Alberto Paleari al 7’ nega il vantaggio ai veronesi disinnescando la bomba di Laaribi e sfoderando i riflessi su Di Gaudio. Tutto in pochi secondi.

Tre ammoniti in 12’ sono un dato emblematico: l’atmosfera elettrizzante, in qualche modo, si traspone anche nelle fasi di gioco. L’Hellas domina, assedia gli avversari nella propria area e, dopo aver preso le misure, al 27’ passa. Uno-due da Faraoni a Zaccagni e rigore in movimento trasformato dal centrocampista. Paleari tocca anche questa ma non basta.

Il calore diventa un incendio, Di Gaudio prova a gettare benzina per due volte al 33’ (fuori di poco) e 37’(parata di Paleari che ovvia ad un errore difensivo) ma il raddoppio non arriva. La squadra di Venturato dà segni di vita in conclusione di primo tempo. Diaw al 43’ e Moncini, con deviazione decisiva di Bianchetti, non inquadrano lo specchio.

La ripresa si apre con sussulto granata di Iori, mentre Siega, toccato duro, fa posto a Proia. Il Verona non è dominante come nell’avvio di gara ma Henderson al 59’ chiama ancora Paleari alla parata. Al 62’ Il Cittadella rimane in dieci per il rosso a Parodi. Venturato cambia mosse e tira i remi in barca con Cancellotti per Moncini.

I granata sembrano all’angolo. Aglietti sbilancia i suoi avanti con Matos e Pazzini, entrati per Di Gaudio e Henderson. Al 68’ Di Carmine gira di tacco in rete un rasoterra di Vitale e rimonta il Cittadella. Rimonta compiuta. Panico, al 72’, tenta la risposta con lo stesso tocco, esterno della rete. L’ex Lecce Munari rileva l’infortunato Gustafson mentre Schenetti è la mossa della disperazione ospite.

Il finale si tinge di gialloblù al 77’, quando Proia falcia Zaccagni e lascia i suoi in 9 contro 11. Un contropiede sull’asse Pazzini-Laaribi pone la parola fine alla contesa. Paleari, impotente vista la non prestazione dei suoi, scartato e Hellas che festeggia il ritorno immediato in Serie A. In pochi avrebbero scommesso su Aglietti a poche giornate dalla fine della regular season.

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