“Milan-Lecce? I giallorossi hanno il dovere di provare sempre e comunque ad ottenere un risultato positivo”, ha affermato l’ex allenatore del Torino.
L’allenatore Gianni De Biasi, ora anche commentare televisivo, parla a La Gazzetta del Mezzogiorno del Lecce, di Liverani e del cammino dei salentini nella massima serie.
GIOCO DI LIVERANI. “L’idea di giocarsela sempre che ha Liverani, con Mancosu trequartista dietro a due punte mi piace molto. Quando ho visto all’opera la formazione salentina mi ha fatto quasi sempre una buona impressione, con una manovra sbarazzina, molto agile ed interessante nella fase di possesso. Serve senz’altro maggiore attenzione e più equilibrio in quella di non possesso, in quanto è fondamentale che subisca meno gol ed in A gli errori si pagano sempre a caro prezzo perché la caratura degli avversari è sempre molto alta”.
DIFFERENZE DI CATEGORIA. “Il Lecce paga la differenza che esiste tra cimentarsi in B e giocare in A. I calciatori dovranno fare tesoro il più in fretta possibile degli errori commessi, evitando di ripeterli. Nella massima serie è determinante interpretare le varie fasi di un match. Ci sono dei momenti nel quali ci si può permettere anche di azzardare la giocata, altri nei quali è assolutamente vietato farlo. Più si migliora e più aumentano i primi a discapito dei secondi, ma non bisogna mai perdere di vista la realtà di un torneo altamente competitivo“.
MILAN-LECCE. “Si tratta di verificare in che misura Pioli sarà in grado di incidere nei pochi giorni intercorsi dal suo arrivo alla sfida con i giallorossi. Dopo un avvicendamento in panchina, una scossa bisogna metterla in conto, ma il Lecce ha il dovere di provare sempre e comunque ad ottenere un risultato positivo, con la spensieratezza di chi ha ben poco da perdere ed eventualmente molto da guadagnare, in quanto i punti che dovessero arrivare contro le più forti valgono tanto“.