Il secondo di Liverani festeggia il punto nell’esordio prestigioso, sorride alle battute sui punti conquistati senza Liverani e esalta il sacrificio dei suoi.
Manuel Coppola sorride dopo l’importante pareggio con la Juventus campione d’Italia.
ESORDIO DA SOGNO. E’ stato un grande esordio, felici del punto conquistato contro i campioni d’Italia. Timore nel primo tempo? Sì, abbiamo concesso troppo, abbiamo sbagliato palle in uscita, dovevamo gestirle meglio. Da lì abbiamo rischiato. Chiedevo di salire di più per non portare la Juve in area di rigore. A volte ci siamo riusciti, a volte abbiamo fatto fatica.
SPIRITO LECCE E CAMBIAMENTI. Babacar, Farias e Lapadula hanno fatto un gran sacrificio. Per raggiungere la salvezza dobbiamo far sacrifici tutti.
MANCOSU. Guarda fino all’ultimo il portiere prima di battere, l’ha battuto benissimo.
La trattazione si sposta poi in sala stampa:
PRESTAZIONE. Credo che fare l’esordio in A e pareggiare con la Juve è una bella cosa, sono felice per la prestazione dei ragazzi, di grande sacrificio, nella sofferenza abbiamo mantenuto il risultato sull’1-1 e sono felice per questo.
CONTENIMENTO E ERRORI. Liverani in tribuna e 2 punti con me tra Milan e Juventus? Anzitutto è bene che stia al suo posto, è bravo e preparato. L’ha dimostrato in questi due anni a Lecce. Dobbiamo cercare di gestire meglio il palleggio in fase di uscita, sbagliamo passaggi che sono pericolosi in mezzo al campo. Siamo stati bravi a contenerli e siamo stati bravi a ripartire mostrandoci pericolosi. Bisognerà lavorare.
FALCO. Sono scelte tecniche, il mister ha valutato così. Nessuna punizione, il ragazzo si allena sempre a mille. Doveva entrare? Forse sì, Farias ha avuto un problema e stavamo valutando se far entrare Falco o Lapadula. Lapa ha fatto una grande partita, ha tenuto palla, ci ha fatto salire e ci ha fatto respirare. In più ha messo in diffocoltà la difesa della Juve.
MESSAGGERI. Ci siamo confrontati per alcune cose tattiche, facendo accorgimenti in mezzo al campo, tra staff è giusto che si collabori. Dalla finale di Supercoppa di C alla Juve? Ho dormito tranquillo, anche da giocatore non ero mai in tensione. Esordire con la Juve in A non è da tutti ed è stato bello conquistare il punto.
PAURE. No, non ho mai avuto paura di perdere. Abbiamo fatto sempre il nostro gioco, non abbiamo sbagliato mai, arrivavamo nella trequarti della Juve. Sperare di vincerla? Uno spera sempre, non si accontenta mai. C’è stato un momento che volevamo far male e non ci siamo riusciti.
PUNTO PESANTE. E’ un punto importante perché muove la classifica, ti dà certezze e dà continuità a un risultato come quello di Milano. Ci dà serenità per lavorare sulle nostre certezze ma dobbiamo migliorare sui nostri errori.
FUTURO. Abbiamo qualche giorno per recuperare prima della trasferta in casa della Sampdoria, valuteremo il da farsi.
