L’allenatore biancoceleste non incrocia il Lecce dal 4 ottobre 2008, data in cui segnò la rete dell’1-1 all’89’ di una partita che sembrava beffarda.

L’incrocio di domenica porta una strana coincidenza per l’allenatore della Lazio Simone Inzaghi. Contro i giallorossi, l’oggi tecnico salvò i capitolini, allenati dall’altro doppio ex Delio Rossi (leggi qui le sue parole su Lazio-Lecce) da una sconfitta bruciante.

Entrato al minuto 83 al posto di Brocchi, Inzaghi scaraventò alle spalle di Benussi un tiro al volo in uno dei, furono tantissimi, attacchi a testa bassa della Lazio, in svantaggio a seguito di un colpo di testa di Tiribocchi.

Fu l’ultimo dei 70 gol segnati in 253 presenze totali in carriera tra Piacenza, Lazio, Sampdoria e Atalanta.

Il 2008/2009 fu il penultimo anno da calciatore di Simone Inzaghi (1 solo gol in 9 presenze). Salito alla ribalta nel 1998/99 con le 15 reti al Garilli, il fratello di Filippo Inzaghi si ripeté nel 1999/00 con 19 firme tra campionato (9) e Coppa Italia (3) oltre alle 7 perle di Champions League, di cui 4 realizzate in una sola partita di Girone contro il Marsiglia.

Negli anni successivi non ci furono apici paragonabili per cifre e continuità di rendimento.