“Fra i leccesi che hanno giocato nel Cagliari c’è Farias che esprime tutta la fantasia sudamericana, un grande calciatore. Lapadula è bravo e generoso”, ha affermato l’ex calciatore giallorosso.
Paolo Piras, ex calciatore del Lecce nelle stagioni 1978-80, ma nativo di Oristano, parla a Il Quotidiano di Puglia, di quella che sarà la sfida di domenica, Lecce-Cagliari.
RICORDI GIALLOROSSI. “Avevo vissuto due stagioni strepitose a Crotone e mi aveva preso la Spal. Ma a Ferrara non ci volevo andare. Sapevo che Gigi Riva mi voleva portare nel Cagliari, il sogno della vita per me che sono cagliaritano di Oristano. Riva mi voleva, ma il presidente temporeggiava. Cataldo mi martellava, mi incalzava ogni giorno, ed io estenuato dall’attesa, accettai il Lecce. Mi trovai subito benissimo. E quando incontrammo il Cagliari andai in gol di testa, se ricordo bene su cross di Cannito dalla destra, vincemmo 2-1, dopo il pareggio cagliaritano segno Biondi. Il lunedì, sui giornali, Gigi Riva espresse tutto il suo rammarico verso la dirigenza: “io Piras lo avrei voluto con noi”, rivelava a tutti. E mi sentii orgoglioso. Forse fu la mia fortuna venire a giocare in un ambiente come quello salentino, perché, come si dice, “nessuno è profeta in patria”. Abbiamo dovuto aspettare Barella per vedere un altro sardo in una grande squadra”.
LECCE DI OGGI. “Nella squadra giallorossa gioca Mancosu, un cagliaritano molto bravo che a Cagliari ha debuttato in A, ma che ha dovuto aspettare di arrivare a Lecce per riconquistarsela, alla soglia dei trent’anni. Questo Lecce mi piace. Fra i leccesi che hanno giocato nel Cagliari c’è Farias che esprime tutta la fantasia sudamericana, un grande calciatore, Lapadula è bravo e generoso”.
CAGLIARI DI OGGI. “È forte, ha grandi calciatori, ma sta vivendo anche un momento molto fortunato. La pausa potrebbe averne spezzato il ritmo. II Lecce ce la può fare. E a Lecce ho un pezzo del mio cuore. Mi sento ancora con Corrado Jurlano, uscivamo insieme quando giocavo nel Lecce. Mi piace immaginare un Lecce vincente”.
Mi sa che hai dimenticato alcuni gloriosi atleti Sardi e Rossoblu quali RIVA, Zola, Matteoli, Pusceddu, Murru, Festa, ma anche virdis ecc. Manchi tu, chissà perché, forse perché di sardo hai proprio poco.
Scusa dimenticavo Nainggolan, sicuramente più sardo di te.
Cravarinci in su q.nnu. FC
Gigi Riva veramente è di Leggiuno in provincia di Varese, anche se poi si è legato in maniera indissolubile al Cagliari ed alla Sardegna. Ma perché un giudizio così cattivo su Piras?
Roberto, mascherati da sardo e rileggi l’articolo attentamente.
È comunque solo un commento di getto, il mio concetto di sport non ammette nessuna forma di violenza, neanche verbale. Auguri al salentino Piras, cordialità e FORTZA PARIS CASTEDDU