Il tecnico giallorosso parla alla vigilia della sfida contro il Cagliari per la quale ha alcuni dubbi, almeno uno per reparto.

IL CAGLIARI. “In questo momento è tra le più in forma del campionato. Ha qualità, fisicità e gol. In questo momento hanno la mediana più completa della Serie A. Noi dobbiamo limitare, da squadra e da reparti, questa forza. Dobbiamo fare una grande gara nella totalità e non nei singoli.

INFORTUNATI. “Gli unici assenti sicuri sono Majer e Falco, al momento non è giusto rischiarli perché non sono in condizione ottimale”.

IL METEO. “Noi giochiamo sempre con qualche calciatore al limite, dobbiamo scoprire quanta forza possiamo avere in certi momenti e su un campo pesante. La squadra fino a questo momento ha sempre tenuto il campo tran e che nella gara di Bergamo. Domani sotto tutti i punti di vista sarà una verifica importante. Certamente terrò conto anche di questa situazione nelle mie scelte”. 

UN PASSATO DA EX CAGLIARI. “E’ passata un’eternità. Fu un anno bello, mi affacciavo da settore giovanile ad allenarmi fisso con la prima squadra. E’ un ricordo bello. Ho fatto amichevoli importanti, con Trapattoni in panchina. Ho solo bei ricordi, molto lontani”.

POST SOSTA SOLO SORRISI. “Speriamo anche nella cabala. Io non sono molto scaramantico. Dopo la sosta incontrai Maran a Fiumicino e ci siamo fatti coraggio a vicenda perché eravamo tutti a zero punti. Ho trovato una persona piacevole, oggi sono contento per i suoi risultati, sarà un piacere rivederlo domani e chissà commenteremo quel caffè”.

LAPADULA-LA MANTIA – “Ci sono il 50% di possibilità di ripartire da loro due. Mentre Shakhov probabilmente potrebbe essere utilizzato dietro le due punte”.

PERICOLI ROSSOBLU – “Hanno una grande forza in mezzo, che sviluppa il gioco per gli attaccanti. Davanti c’è Joao Pedro che si integra con Simeone che è un attaccante che ha sempre fame. Nainggolann in questo momento da quantità e qualità così come faceva con la Roma. Dietro lavorano molto bene. Non hanno nomi altisonanti, ma concedono pochissimo e sono molto organizzati. Hanno fatto fino a questo momento qualcosa di straordinario. Abbiamo rispetto, facciamo i complimenti, ma vogliamo metterli in difficoltà”.

DUBBI – “Ho dei dubbi sul terzino destro, il centrocampista dietro le punte e uno in avanti. Adesso devo fare tante valutazioni, tra rientri dalla nazionale e qualche problema di troppo”.