Le parole del centravanti brindisino, doppio ex di lusso della sfida tra Lecce e Genoa, uno dei pochi giocatori in grado di lasciare il segno, ha rilasciato un intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno.
LA DIFFERENZA. “Tra le due esperienze vissute a Lecce e Genova, sta nel Salento, ho contribuito a regalare ai tifosi un doppio trionfo, riportando, con i compagni di squadra prima in B e poi in A. Con il Genoa ho militato quattro anni con cui ho vinto la classifica cannonieri, ma non è stato sufficiente per festeggiare il salto in A”.
PROBLEMI DIFENSIVI. “Che evidentemente non hanno ancora trovato il migliore equilibrio tra la fase di possesso e quella di non possesso. Non è molto facile però quando si ha la mentalità di calcio di Liverani che cerca sempre il gioco e il possesso”.
POST SPAL. “Non credo che ci saranno scorie dalla partita di Coppa Italia. Se qualificarsi fosse stato un obiettivo importanti Liverani avrebbe schierato ben altra squadra. Invece, giustamente ha preferito preservare i titolare per il match di domani”.