Il vice di Mihajlovic, intervenuto in sala stampa dopo la vittoria, elogia l’operato dei suoi e, a margine, riporta il ringraziamento arrivato dal tecnico a tutto lo staff per il lavoro svolto senza impedire il ciclo terapeutico svolto dal tecnico.
PARTITA PERFETTA PER 75′ E POI. “Sinisa non si è arrabbiato nel finale, ci tiene all’attenzione alta per 95′ ma non c’è nessun problema. I ragazzi hanno avuto controllo della gara, avremmo potuto capitalizzare di più in certe circostanze e non rischiare il pari addirittura nella fine”.
11 OCCASIONI NEL PRIMO TEMPO. “Ci sono state delle partite in cui non abbiamo fatto bene anche lo scorso anno ma l’obiettivo è mantenere vivo e coeso il gruppo con calciatori importanti da mantenere. Il processo del Bologna è a medio lungo termine, quando raggiungeremo il top ne parleremo”.
MEDEL-MIHA. “Sicuramente al mister piace accendere la scintilla per scaricare l’adrenalina. Si sono chiariti nello spogliatoio e siamo ripartiti subito”.
ORSOLINI. “Cerco sempre di dare risposte equilibrate. Non è corretto pensare a Orsolini dentro la partita o più svagato. Lui lavora sempre con determinazione, deve avere i suoi tempi e il diritto di sbagliare. L’importante è avere rispetto per il gruppo. E’ fondamentale che resti concentrato su ciò che deve fare”.
LECCE. “Sinceramente non mi va di parlare degli avversari. Avevano un’identità giocando sempre, ha ottenuto risultati importanti con Milan e Juve ad esempio. Sapevamo di metterci determinazione e intensità per poi far valere la nostra qualità maggiore”.
SPRECO ECCESSIVO. “Gli appunti da muovere sono legati agli ultimi minuti per la gestione delle situazioni di gioco. Siamo una squadra che segna molto, costruiamo tanto e creiamo tanto. Abbiamo 12-13 calciatori in gol e tutti sono calati nel progetto. Con una mole di gioco importante la mettiamo dentro. Oggi avremmo dovuto segnare 7-8 gol”.
I RINGRAZIAMENTI E IL CALORE DEL SALENTO. “Vi ringrazio per i saluti al nostro mister. Oggi, facendoci complimenti e auguri, ci ha omaggiato per il lavoro fatto in questi 4-5 mesi che gli hanno permesso di proseguire il percorso terapeutico”.
SANTANDER. “Ha avuto una forte contusione, ci saranno accertamenti. Resterà a Lecce o rientrerà con noi? Valutiamo”
Ma zitto