Origini salentine, una vita in Friuli, una condizione che ovviamente divide l’animo di Franco Causio che parla al Corriere del Mezzogiorno del match del giorno dell’Epifania.
SFIDA DI CUORE. “Diciamo che la mia vita di 70 anni si dividile in tre città: Lecce, Torino e Udine. Lecce è la città della mia infanzia, la terra in cui ho ancora tanti amici, in cui torno spesso e che adoro. Sono uno dei primi tifosi giallorossi. Torino è casa mia per la lunga esperienza nella Juventus. A Udine vivo da 30 anni e sono legatissimo al Friuli”.
IL TIFO. “Vedrò la partita in tv, tifo per entrambe e mi auguro che sia una che l’altra vengano fuori alla grande da una situazione di sofferenza. Spero si salvino”.
LA CLASSIFICA. “Per una neopromossa 15 punti sono un buon risultato. Credo debba trovare più continuità e sbloccarsi in casa dove non è riuscita a regalare soddisfazioni ai suoi tifosi”.
LIVERANI. “Chi ottiene risultati ha sempre ragione, e lui ha portato il Lecce in A, dopo sette anni di assenza. Ha fatto cose ottimali. Difficile chiedere di più.
L’UDINESE. “Sta disputando un campionato al di sotto delle sue possibilità. Ha 18 punti, ma vale molto di più. Ha pagato un inizio difficile, ora con Gotti ha trovato continuità. Ha giocatori come De Paul, che con Musso ritengo essere il migliore della squadra. Poi Fofana, Jajalo, Lasagna e Okaka. Ha vinto prima della sosta, vive un buon momento”.
LA PRIMA DEL NUOVO ANNO. “La sosta è un incognita, non sai mai in che condizioni si presenterà una squadra”.
I RICORDI A LECCE. “Ho iniziato a giocarci da bambino. Erano i tempi della Juventina Lecce, società che aveva in Attilio Adamo un maestro. Mi ha insegnato a giocare a calcio, rimarrà sempre nel mio cuore. La seconda esperienza a Lecce fu con Fascetti allenatore, Franco Jurlano presidente e Mimmo Cataldo come direttore sportivo. Mi diedero la possibilità di rivestire la maglia della mia città e gliene sono grato”.
Il primo amore – dicono – non si scorda mai! Ma la permanenza ..torinese versante rubentino cancella amore gratitudine vedi Conte. Il lecce e Lecce rispondono come al re all’Arcu te pratu….
barone dei miei testicoli
Il LECCE è un’altra cosa…
NU BE ROBA PE TIE LASSA PERDERE
“IL LECCE È UNA COSA SERIA”
Si, tra Juve e Udinese già lo sapevamo.
Ragazzi solo compressione per chi non ha vissuto la sua vita solo a Lecce dai!!?
…non ha mai tifato Lecce, ha solo le origini…
Puru stauru, nu mbale na lira….
Somigli a unu cu musciu an capu
Continua a tifare udinese non ti preoccupare….
A quisto te lu Lecce nu ne interessa nu cazzu!!!
Sinceramente mai avuto stima di questa persona
Quasi 10 anni passati ad udine per lavoro…. Mai messo in discussione l’Amore per il Mio LECCE, MAI!!!…
Il Lecce è una ragione di vita! Altro che cuore a metà
Causio statte a Udine, autru rinnegatu.!!!
Ane camina
Ma cittu si chiu fausu de na 5 euru BARONE ?
Causio scotula ciceri
Un altro rinnegato come Conte
ha il cuore diviso…ane camina ane!!!
Causio nu fare fatica pe nenzi tifa Udinese
Barone ane ba cuegghi paparine…
Condivido chi dice Causio= a Conte ed aggiugerei anche Brio e a Garzya.
Falliti a Lecce sono usciti fior di campioni paesani(Miccoli, Moriero,Pelle,Pasquale Bruno, Monaco, Levanto ed altri) ancora legati al SALENTO ed alle sue radici e giocatori anche stranieri da considerare come TOP PLAYER moderni(CHEVANTON, VUCINIC,BOJINOV,LEDESMA BARBAS,PASCULLI e tanti altri) che avrebbero voluto avere una seconda o terza chance per dimostrare il loro attaccamento e riconoscenza per i nostri colori e per il ns sangue senza menzionare i tantissimi italiani legati ai ns colori che hanno dato l’anima alla ns causa e cito solo pochi esempi (LUCARELLI VIALI CONTICCHIO PIANGERELLI P. BENEDETTI MUNARI VIVES MARILUNGO ABBRUSCATO TIRIBOCCHI CORVIA etc) voi siete solamente nati a LECCE ma spero che quando verrà il momento verrete seppelliti dove meglio vi gusta e ve lo dice uno che per lavoro e Famiglia purtroppo vive da 22 anni lontano dalla SUA TERRA.
VERGOGNA RINNEGATI.
ANDATE A LEGGERE L’ARTICOLO DI SER RODOLFO VANOLI
Come fare a non rispondere a questa gentaglia , e leggendo le offese che essi rivolgono ad uno dei migliori calciatori che Lecce abbia prodotto, e che lo scrivente abbia avuto il piacere di conoscere sin da ragazzo, ed avto l onore di giocare al suo fianco in amichevoli dico solo che mi vergogno sapendo che esistono esseri che si definiscono civili.
Ma solo cavernicoli.
Pezzo di merda
Causio = Conte = ?
È vero, tra juve e udinese
Infatti forse non ha mai amato il Lecce
Causio lascia perdere lecce!! Pensa alle squadre toi! Non abbiamo bisogno de leccesi comu a tie! Ane camina barone dei miei …….