Il difensore albanese del Parma, già avversario del Lecce in C e B con Melfi e Cosenza, è l’ultimo nome per la retroguardia di Liverani. I direttori sportivi, interpellati, ora però fanno muro.
Kastriot Dermaku, vecchia conoscenza delle sfide di terza serie e cadetteria, è l’ultima carta per la difesa del Lecce. Dopo il temporeggiare del Torino sulla prima scelta Koffi Djidji, il 27enne, secondo quanto riportato da Tuttosport, è in lizza per essere una delle alternative insieme a Felipe e Silvestre.
CRESCITA. Gli ultimi mesi hanno celebrato la crescita dell’atleta, entrato in pianta stabile nel giro della nazionale albanese, divenendone anche titolare da settembre in poi. Il Parma lo ha tesserato in estate da svincolato dopo la chiusura dell’esperienza con il Cosenza. Partito inizialmente nelle retrovie, già dal precampionato si è guadagnato la fiducia di Roberto D’Aversa, che lo ha schierato spesso nello starting XI durante le partite di preparazione.
TITOLARE. Impegnato spesso nel terzetto difensivo comandato da Bruno Alves, ribattezzato dall’albanese “un maestro”, ha collezionato sei partite di fila dal 1′ esprimendosi bene con avversari del calibro di Lukaku, Dzeko e Palacio. E’ entrato in corsa con la Sampdoria, match in cui ha causato il rigore poi realizzato in ribattuta da Quagliarella e non convalidato. Il magic moment ha conosciuto una frenata negli ultimi appuntamenti: lunedì, a Bergamo, l’allenatore gli ha preferito Laurini come terzo centrale al momento del cambio di schieramento con il trio arretrato.
NIET DEI D.S. Nella giornata di ieri abbiamo ricevuto una secca smentita ad ogni interessamento ufficiale del Lecce per Dermaku per voce dei direttori sportivi Mauro Meluso e Daniele Faggiano. Lunedì sera, però, c’è in programma lo scontro tra Parma e Lecce e, sicuramente, l’evento potrebbe essere foriero di aggiornamenti al riguardo.
E IL PARMA… In questa prima parte di calciomercato, gli emiliani hanno già rispedito al mittente la proposta della Salernitana, interessata ad aggiungere Dermaku al proprio pacchetto difensivo. Nelle gerarchie di D’Aversa, il classe 1992 è la prima alternativa.
Ma se è nato in Emilia! Ha il passaporto albanese ma è italiano!!!
Contro la sampdoria Quagliarella lo ha sbagliato segnando su ribattuta poi non convalidato