Lecce, Brescia, Genoa e Spal attardate e in netta difficoltà rispetto alle altre squadre. Ora rischiano di doversi giocare l’unico posto disponibile per la permanenza.
Il ko del Lecce a Parma ha chiuso il quadro del diciannovesimo turno, e con esso del girone d’andata in Serie A. I giallorossi, ottenendo il quarto ko di fila, non hanno approfittato di una giornata fatta di scontri diretti che hanno tutti punito le uniche squadre che li seguono in classifica. Ovvero Brescia, Spal e Genoa.
Ora la classifica, sempre molto corta nella zona bassa, inizia a delineare un quadro preoccupante in chiave salvezza. Le ultime quattro, capeggiate dall’undici di Liverani, chiudono infatti la classifica staccate dalle squadre che le precedono e a cui sono state a lungo molto vicine.
L’Udinese sembra ormai aver ingranato ed ha ottenuto il terzo successo di fila, la Fiorentina con Iachini ha conquistato 4 punti in 2 gare e anche la Samp, dopo il pari in casa Milan, ha schiantato il Brescia con un pokerissimo. L’unica in difficoltà appare il Sassuolo, forte tuttavia di un +4 sul Lecce che fa ancora stare relativamente tranquilli in neroverdi.
Certamente non un aspetto positivo per i giallorossi, che rischiano così di trovarsi a disputare un girone di ritorno da testa a testa con le dirimpettaie della zona calda. Il che non lascia stare tranquillissimi visto lo stato di forma di Mancosu e compagni, e anche perché se da un lato hanno dimostrato di saper fare bene con le concorrenti, vedi Spal, dall’altro vengono da tanti face to face negativi incluso quello di Brescia.
Infine non si può certo ignorare il fattore Genoa. I rossoblu, oltre ad essere una squadra che di base vanta una caratura maggiore, quasi da metà classifica, stanno anche conducendo un mercato coi fiocchi. Il neo Nicola, 3 punti nelle prime 2 gare, ha già avuto elementi come Perin, Behrami e Destro, e sembra non essere finita qui. Per il Lecce la lotta per la salvezza si fa sempre più dura.
Alessio fai sto ragionamento a SSD e vedi che ti risponde