La partita di oggi ha visto degli episodi convulsi, risolti dal fischietto triestino anche con l’ausilio del VAR.
Lecce-Inter è stata una partita spigolosa sotto il punto di vista degli episodi e dell’andamento. Tanti falli non fischiati, frutto più di uno stile di direzione, ma i giudizi nelle quattro situazioni clou hanno portato alla promozione di Piero Giacomelli.
Una gara nervosa in campo e sugli spalti è stata gestita bene dall’arbitro giuliano. Primo punto a favore al minuto 19. Lukaku va in contrasto con Gabriel e segna. Giusto annullare: il portiere del Lecce si scontra sì con un compagno di squadra, ma l’intervento in carica di Lukaku c’è.
Sangue freddo anche al 20′, quando Donati interviene sulla caviglia di Barella. Cartellino giallo decretato e poi chiamata del VAR per capire un potenziale rosso. Conferma per l’ammonizione: giusto così. Episodio a parti invertite poi al 32′, quando Candreva colpisce al volto Donati. Ammonizione anche lì.
Rigore dato e poi annullato dal VAR alla fine del primo tempo. Giacomelli decreta la massima punizione per tocco di Sensi su sponda di Babacar, ma la review evidenzia che la mano del 12 interista era attaccata al corpo.
Sono un greco che ama U.S.Lecce.Secondo me il compaesano mio Tachtsidis non e’ di livello Serie A e oggi senza lui la squadra gioco’ meglio rispetto alle partite recenti.Pero’ servono rinforzi tipo Saponara anche se non ha giocato mai in questo Genoa che vive un periodo malissimo….ecco una curiosita’.Sarebbe piu’ utile portare a Lecce un attaccante di qualita’ che potrebbe sostituire La Mantia.
La vari interviene solo per il fallo di Donati, ma quando lo subisce??? Gamba tesa e piede a martello, che , er fortuno, non colpisce Donati in pieno volto.
Ma quale giusto cosi tutti stanno parlando delle nefandezze dell’arbitro ESPULSIONI SACROSANTE NN DECRETATE RIGORE INGIUSTAMENTE NN DATO….VEDERE I 4 RIGORI TRA CUI QUELLO A LECCE DELLA JUVENTUS