“Quello visto all’opera contro il Torino è stato un Lecce in grande spolvero. Ma Liverani invita all’equilibrio, e ha ragione”, ha affermato l’ex calciatore giallorosso.
Walter Monaco, ex calciatore giallorosso, parla a La Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di Antonio Calò) della vittoria maturata per 4-0 contro i granata nel match di domenica.
LIVERANI NON SI SBILANCIA. “Quello visto all’opera contro il Torino è stato un Lecce in grande spolvero. Ma Liverani invita all’equilibrio, e ha ragione. Occorre avere equilibrio nelle valutazioni, in quanto i risultati e le prestazioni dipendono sempre da numerosi fattori. Mi rendo conto, però, che non si possa pretendere che il tifoso, che vive tutto con la passione dell’innamorato, non si faccia influenzare dal fatto che la formazione del cuore gli sembri più o meno vicina all’obiettivo che insegue“.
METAMORFOSI. “Gli innesti di Saponara e di Barak hanno fatto crescere la qualità, il che è sempre importante. Non si poteva certo ipotizzare, però, che il loro impatto potesse essere subito determinante, in quanto entrambi, nel primo scorcio di stagione, avevano giocato poco. Personalmente, conoscevo bene la cifra tecnica del trequartista ex Milan, che ha dispensato alcune giocate sopraffine, lasciando intuire cosa potrebbe dare se riuscirà a tornare ai suoi livelli. Chi mi ha sorpreso, è stato il ceco, ex Udinese, che ha dimostrato una forza fisica straripante. Penso siano stati due innesti azzeccatissimi. Va detto, inoltre, che, sul risultato finale, ha inciso pure il momento delicato che stanno attraversando i granata, mentre l’Hellas è in grande spolvero”.
TABU’ INTERNO SFATATO. “Stava diventando un incubo. Ora l’auspicio è che lo stadio amico diventi una sorta di fortino nel quale costruire la salvezza, come nella seconda metà dell’annata 2018/2019 è diventato il trampolino di lancio verso la promozione in massima serie”.
NAPOLI-LECCE. “Match difficilissimo, al quale ne seguiranno diversi altri, tutti complicati. La vittoria colta ai danni del “Toro”, però, permetterà di lavorare con maggiore tranquillità e farà crescere l’autostima del gruppo. Ora sarebbe importantissimo recuperare tutti gli acciaccati, per permettere a Liverani di avere ampie possibilità di scelta”.