Superato in negativo l’1-5 di Lecce-Inter 1997/98. Solo un altro ko interno con cinque reti di scarto nella Coppa Italia 1995/96, il primato assoluto resta a Lecce-Palermo 1-7 del 1994.
La sconfitta per 2-7 che il Lecce ha subito ieri tra le mura amiche con l’Atalanta è destinata a rimanere nella storia non solo del campionato italiano (i bergamaschi stanno battendo ogni record), ma anche del club salentino. E in negativo, ovviamente.
Il match del 26esimo turno rappresenta infatti la peggior sconfitta casalinga di sempre del Lecce in Serie A. Considerando anche le categorie inferiori e le altre competizioni, invece, è stato eguagliato lo 0-5 subito nella Coppa Italia 1995/96 per mano della Fiorentina. In quell’occasione vi erano tuttavia ben due categorie di differenza tra i viola di Ranieri (in gol con Batistuta, Rui Costa, doppio Baiano e Robbiati) ed i giallorossi di Ventura.
Tornando al campionato, la banda di Gasperini ha superato un record precedentemente appartenente a un altro club nerazzurro, l’Inter. Nel 1997 i futuri vice-campioni d’Italia e vincitori della Coppa Uefa espugnarono il Via del Mare per 1-5 (doppiette di Ronaldo e Djorkaeff e gol di Ganz). Con lo stesso risultato il Cittadella riuscì nell’impresa di calare la manita al Lecce che, nel 2009/10, avrebbe vinto la Serie B.
Sempre considerando lo storico assoluto dei match casalinghi, la vetta della peggior sconfitta di sempre spetta ancora Lecce-Palermo della Serie B 1994/95. In quell’occasione i salentini, destinati alla retrocessione in terza serie, sono incappati in un roboante 1-7, tutt’oggi record assoluto. Per quanto riguarda invece tutte le gare giocate in Serie A, i 6-0 di Udinese-Lecce 1997/98 e Inter-Lecce 1999/00 rimangono i ko più netti subiti in assoluto nel massimo campionato.
Infine, una curiosità. L’Atalanta di Gasperini è riuscita a fare anche meglio del Santos di Pelé che, nel 1967, giocò al Via del Mare una delle amichevoli del suo tour europeo vincendo per 1-5. In gol Mammì per i giallorossi, triplo O Rei, Edù e autogol di Melideo per i paulisti. Era solo un match di colore, certo, ma comunque eloquente per far comprendere ancor più quanto storico sia stato il successo bergamasco di ieri.
E bastaa!!!!!!
Sono due i record, abbiamo anche la difesa peggiore del campionato.
Vige urgenza nel migliorare la difesa. Troppo in ritardo nei movimenti e nelle coperture. Rossettini e Lucioni non all’altezza. Calderoni altalenante e poche idee, appena ne entra in possesso spazza via la palla sempre con lanci lunghi ed imprecisi. I nuovi acquisti hanno dato nuova ninfa e gioco.
Andate a afancullo fate schifo è pure colpa di liverani che non sa mettere in gioco perché questo là società deve cambiare allenatore è prendere uno come Gattuso