Ha parlato a tutta la nazione il Premier Giuseppe Conte che ha inasprito le misure già divulgate nella giornata di lunedì.
«Il mio grazie va a tutti i cittadini che stanno rispettando le manovre del governo. Tutti stanno compiendo dei sacrifici. Queste piccole o grandi rinunce stanno offrendo un contributo al paese. Stiamo dando prova di dare di essere una nazione unita e grande. Il mondo apprezza la nostra prova di grande vigore e correttezza. Domani ci guarderanno come esempio positivo di esempio di comunità. Siamo il paese che per primo è stato colpito più duramente dal Coronavirus, ma giorno dopo giorno siamo modello per tutti gli altri».
UN ESEMPIO PER IL MONDO. Il Premier con le sue parole spiega quelli che sono i criteri della scelta «Governare significa avere una visione a 360° gradi, tutto ciò riguarda la nostra economia e la nostra sanità. Nelle scelte abbiamo tenuto conto di tutti i valori in gioco. Ho fatto un patto con la mia coscienza, al primo posto però c’è la salute degli italiani. Solo pochi giorni fa vi ho chiesto di uscire solo per lo stretto necessario e gli italiani hanno risposto in modo straordinario. Questo era solo il primo passo».
LE NUOVE DISPOSIZIONI. Il Presidente del consiglio però chiede però al pese ancora un sacrificio a tempo determinato. «Oggi in un paese grande e complesso come il nostro bisogna procedere gradualmente, ora questo è il momento di fare un passo in più quello più importante. Ora disponiamo la chiusura di tutte le attività commerciale, tranne i negozi di prima necessità e farmacie e parafarmacie».
IL COMMISSARIO. Una delle notizie della serata però è la nomina di un commissario per gestire questa crisi: «Per avere un riscontro servono ancora un paio di settimane, servirà lucidità per leggere questi dati. A breve verrà nominato un commissario che avrà ampi poteri di deroga è sarà il dott. Domenico Arcuri, che si coordinerà con la struttura attuale della Protezione Civile che ringrazio». Infine il Premier conclude con una richiesta di buon senso:«Se tutti rispetteremo le regole usciremo più in fretta da questa emergenza, abbiamo bisogno della responsabilità di 60 milioni di Italiani i che campiono sacrifici».
Dovevi chiudere i confini …e non saremmo arrivati a questo punto… intelligente