Il prof. Pierluigi Lopalco, ordinario di Igiene a Pisa, coordina la task force della Puglia per far fronte all’emergenza coronavirus. La redazione di Repubblica ha realizzato una lunga e interessante intervista di cui riportiamo degli estratti.
IL PICCO? IMPOSSIBILE PREVEDERLO. “Due, tre giorni dopo che osserveremo scendere la curva in maniera costante potremo dire che c’è stato il picco. Non ha alcun senso oggi poter fare delle previsioni: i modelli previsionali sul Covid19 sono oggi come le previsioni del tempo. Funzionano a 24 ore, son buoni a 48 ma già dopo le 72 ore non sono più affidabili. Le variabili in gioco sono così tante che rendono impossibili una previsione che vada al di là dell’immediato. Chi lo fa o o ha una sfera di cristallo o strumenti di calcolo che io non conosco”.
CAMPIONATO E MISURE RESTRITTIVE. “Quanto durerà l’emergenza? Non poco. Su questo bisogna essere molto chiari con la gente. Ho sentito dire cose incredibili anche a chi ha la responsabilità del ruolo: il ministro dello Sport ha dichiarato che il campionato di calcio potrebbe riprendere ai primi di maggio, “a porte aperte o a porte chiuse”. Ma di che parliamo? Prima di ottobre penso sarà impossibile riavere gente allo stadio. La mia previsione è che le misure restrittive dureranno almeno fino all’estate: ci potrà e dovrà essere una mitigazioni delle misure, torneremo a lavorare, a uscire, ma si dovrà fare tutto con molta calma e cautela”.
FINE LONTANA. “Sto dicendo che il problema non è quando ma come finisce. Noi dobbiamo augurarci che il picco non ci sia e che tutto questo duri il tempo più lungo possibile. Soltanto così, spalmando l’epidemia nel tempo, potremo avere la certezza di curare e di fare guarire più persone possibili. Perché anche su questo dobbiamo essere chiari: di Covid19 si guarisce. Purtroppo il numero di vittime è altissimo, è vero. Perché, parliamoci chiaro. Questa è la Spagnola del 2020.Il Covid assomiglia molto all’influenza che tra il 1918 e il 1920 fece 500 milioni di ammalati e 50-100 milioni di morti. Andrebbe così anche oggi se non avessimo le terapie intensive e se non avessimo preso misure drastiche”.
GOVERNO E SCELTE. “Secondo me il Governo si è comportato benissimo. Ha fatto scelte giuste e coraggiose prima degli altri. Bisogna dargliene atto. Mi permetto però di dare un consiglio: la comunicazione è interamente affidata al Bollettino delle 18 della Protezione civile. Ma quello è un bollettino di guerra, sono numeri tremendi che non fanno altro che spaventare ancora di più le persone. E’ un errore”.
PERCHE’ IL RITORNO IN PUGLIA. “Mi ha chiamato il presidente della Regione, Michele Emiliano. Mi ha detto: i tuoi corregionali hanno bisogno di te. Serve un coordinamento scientifico. Come facevo a dire di no? Per ora, toccando ferro, la crescita in Puglia è più bassa rispetto al Nord. Ma l’epidemia è dietro l’angolo. Stiamo avendo il tempo per organizzarci e fare un grandissimo lavoro”.
No, non è possibile. Sarebbe il default economico, resteremmo tutti senza lavoro, ci sarebbero suicidi di massa. Non uscire fino all’estate, ma stiamo scherzando? È pazzo a fare dichiarazioni del genere? ?
Grazie Pierluigi per l’ottimo lavoro che state facendo!
La salute di TUTTI prima di TUTTO. E’ fondamentale STARE TUTTI A CASA!!!
Per avere i dati epidemiologici aggiornati in tempo reale sulla pandemia mondiale da covid-19, a tutti gli amici, consiglio il seguente link: “Coronavirus: A visual guide to the pandemic”.
STATE TUTTI A CASA! – STATE TUTTI A CASA!! – STATE TUTTI A CASA!!!…
Quest’uomo sta delirando… Secondo lui gli stadi, e di conseguenza scuole, cinema, teatri, discoteche, pub ecc., ecc (perché non vedo la differenza) possono rimanere fermi per 8 mesi? Ma per favore, in tal caso ci sarebbero più suicidi che morti per coronavirus (anzi CON il coronavirus). Io capisco il punto di vista medico, ma questo è troppo.
Quest’uomo non sta delirando. Il Prof. Lo Palco è un professionista serio e preparato. Se non rispetteremo le norme restrittive varate dal governo per il tempo che si riterrà necessario andremo incontro a gravissimi problemi di emergenza sanitaria (per quanto ci riguarda, non sprechiamo il vantaggio temporale che abbiamo nei confronti del Nord Italia). Al momento, occorre STARE TUTTI A CASA!!! NON CI SONO ALTERNATIVE!!!
E’ l’unico modo per fare “terra bruciata” all’espansione del virus, altrimenti continuando a non avere la percezione della drammatica situazione che stiamo vivendo e del grave rischio che TUTTI corriamo, dovremo rassegnarci a vivere TUTTI l’incubo che stanno vivendo a Bergamo, Brescia e dintorni…solo MORTI! Altro che stadi, scuole, cinema teatri, discoteche, pub, ecc., solo…cimiteri!
E’ categoricamente indispensabile e doveroso STARE TUTTI A CASA!!!
La Cina ci ha dimostrato che l’unico modo per combattere e vincere nel più breve tempo possibile la pandemia è l’adozione di misure drastiche da perseguire con rigore. Per il bene della salute di TUTTI.