L’italoperuviano è intervenuto in diretta Instagram con il portiere Vincenzo Fiorillo, compagno a Pescara nell’anno della promozione in A, condito da 27 gol decisivi per il trionfo.
Altro appuntamento social per l’attaccante giallorosso, “coinvolto” dal Pescara in una diretta a sorpresa nel pomeriggio di oggi. Con Lapadula, collegato insieme al profilo ufficiale della società abruzzese, c’era Fiorillo, portiere biancazzurro. I due hanno rimembrato il campionato vincente giocato in riva all’Adriatico.
IORESTOACASA. Prima del momento amarcord, la punta torinese ha parlato delle speciali sessioni di allenamento casalinghe: “A casa mi alterno con Ping pong e tapis roulant”.
ANNATA 2015/2016. Poi è cominciato il racconto. Fiorillo ha stuzzicato l’ex compagno parlando dei primi tempi al Pescara. Lapadula arrivò dal Teramo, dove vinse la Lega Pro B siglando 21 reti: “La mancata fiducia durante il ritiro? Lo ricordo benissimo, l’anno prima si era fatto un gran campionato con attaccanti fortissimi. Io arrivavo dalla Lega Pro, avevo fatto un gran campionato a Teramo, vinto con tanti gol. Fu il mio primo approccio vero alla Serie B, a Cesena feci solo un passaggio. Avevo voglia di spaccare la porta in ogni momento. L’inizio non fu facile, ma il gruppo era favoloso”.
I FESTEGGIAMENTI. E poi il passaggio sulla festa promozione: “Non dormii per 50 ore di fila. Il pullman scoperto, fu tutto bello. La mia famiglia si trovò bene a Pescara, una città in cui si vive benissimo. Mi auguro di rivedere il Pescara in Serie A, è la categoria che merita. Saluto tutti i pescaresi”.