Attraverso una lettera aperta, scritta dai sindaci dei Comuni della Provincia di Lecce con il supporto dell’Anci, è stato chiesto al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano maggiore chiarezza sulla comunicazione dei contagi, nonché l’aumento dei tamponi. Di seguito la versione integrale della lettera:
“In moltissimi casi il contagio viene trasmesso da soggetti asintomatici, la individuazione degli stessi è fondamentale ai fini del contenimento del contagio e questo è possibile solo estendendo il tampone ai soggetti che operano con potenziali infetti, in particolare il personale sanitario, per questo motivo Le chiediamo che venga effettuato un numero maggiore di tamponi o dei test rapidi”.
“I Sindaci sono Autorità Sanitaria Locale e in quanto tali hanno un ruolo e delle funzioni attribuite dal nostro ordinamento giuridico che rende quantomeno increscioso quanto accaduto in questi giorni, e in più occasioni, che le informazioni riguardanti i propri comuni siano state apprese dalla stampa per superare velocemente questo problema è necessario ristabilire una linea di comunicazione corretta mediante la trasmissione istantanea dei dati delle quarantene e positivi direttamente dai soggetti preposti ai Sindaci”.
“La esigenza di una comunicazione tempestiva è motivata anche dal protocollo da attivare a carico dei comuni nello smaltimento dei rifiuti per i soggetti in quarantena e contagiati. Si precisa inoltre che delle quarantene volontarie di coloro che sono obbligati a comunicarle al proprio medico di base allo stato i Sindaci no ne hanno notizia. Pertanto, è necessario fare in modo che i medici di base comunichino direttamente ai Sindaci le quarantene volontarie per consentire l’esercizio dell’attività di vigilanza”.